(ANSA) - FIRENZE, 02 OTT - "All'assemblea del 4 novembre ci
presentiamo compatti, uniti", e "non chiudiamo a nessun tipo di
riflessione" ma "non siamo degli 'invitati' alla festa, siamo
parte del sistema calcio italiano, ci siamo da 70 anni, siamo la
base del sistema, quindi anche in previsione del 4 novembre
vogliamo che le nostre funzioni siano legittimamente
rispettate". Lo ha affermato Matteo Marani, dopo la rielezione a
presidente della Lega Pro, a proposito dell'assemblea Figc del 4
novembre chiamata a pronunciarsi sulla riforma dello statuto.
"Vogliamo capire qual è l'idea che muove questa riforma - ha
spiegato Marani in conferenza stampa a Firenze - nel senso che
se qualcuno si vuol fare carico del calcio italiano, è
benvenuto, ma bisogna farsi carico del calcio italiano. E' un
impegno e una responsabilità, sono oneri e onori di voler essere
la parte trainante".
"Noi da un po' di anni siamo il terreno di caccia, la
vittima sacrificale - ha proseguito -. Noi dobbiamo dimezzare le
squadre a fronte di niente, altri non riescono a togliersene due
su 20, cosa che noi abbiamo già fatto nel giro di un anno. Noi
siamo quelli che devono perdere rappresentanza politica, poi
leggo l'emendamento Mulè e mi pare che parli di una
rappresentanza delle leghe professionistiche, e fino a prova
contraria la C è una lega professionistica, quindi aspettiamo.
Vogliamo che venga riconosciuto il ruolo di formazione e di
servizio di questa lega, credo che sia legittimo volerlo".
(ANSA).
Calcio: Marani 'compatti in assemblea Figc, vogliamo rispetto'
Presidente Lega Pro rieletto, siamo la base del sistema