Calcio

Serie A: Il Bologna non sa più vincere, il Parma resiste

Al Dall'Ara espulso Coulibaly al 52'. Il derby della via Emilia finisce senza reti, Pecchi evita la crisi 

Redazione Ansa

Bologna-Parma 0-0   LA CRONACA

Il Bologna non sa più vincere: ottava gara consecutiva al Dall'Ara senza segno uno in schedina, con la vittoria casalinga che manca dal primo aprile. L'attesa continua: alla squadra di Italiano non basta un tempo in superiorità numerica contro un Parma che offre una prova di carattere e conquista un punto tanto amaro per i padroni di casa, quanto dolce per gli ospiti. Bologna a caccia della prima vittoria casalinga stagionale.

Ma pure di un segnale di forza: perché dopo Atalanta e Liverpool la squadra di Italiano era chiamata a dimostrare di poter reggere i tre impegni settimanali e l'Europa, per non perdere terreno dalle prime posizioni: missione incompiuta. Doveva vincere anche il Parma, reduce da un punto in 4 giornate e dal ko interno con il Cagliari per evitare la crisi. Pecchia schiera Cancellieri al posto di Mihaila a formare la catena di destra con Coulibaly, per limitare Ndoye e il piano funziona. Il Parma sfonda a destra in avvio, con Erlic e Holm a prodursi in due chiusure provvidnziali su Cancellieri e Bonny, sul quale pure Beukema salva in corner sull'attaccante lanciato a rete. Il Bologna fatica carburare e creare trame offensive, con il Parma che rompe e riparte. Ma non punge un Bologna che fatica a trovare equilibrio dietro, con Italiano che ridisegna trequarti di difesa rispetto ad Anfield con Holm, Erlic e Lykogiannis, che al 18 si fa anticipare da Cancellieri su cross di Bernabè, spedendo fuori.

Il Bologna prova a uscire alla distanza. Castro scuote i rossoblù sfiorando il gol su corner di Lykogiannis, anticipando Balogh, che poco prima devia in angolo un tiro a giro minaccioso di Orsolini. Poi è Ndoye a chiamare Suzuki alla parata trovando spazi e posizione per partire in contropiede e concluder di mancino. Infine, Valeri chiude sul cross di Lykogiannis, anticipando Aebischer nell'area piccola. Si scalda il Bologna, ma non trova continuità e il gol.
Italiano cambia: dentro Iling e Fabbian, Pecchia risponde invertendo gli esterni d'attacco Man e Cancellieri, per garantire più copetura a Valeri su Iling. Scopre però Coulibaly, che al 7 della ripresa rimedia il rosso diretto per l'entrata sulla caviglia. E' l'episodio che cambia il match.

Il Bologna comincia a spingere, Suzuki rischia grosso su Castro in costruzione e al 10' toglie la palla dal sette all'argentino. Si gioca a una porta. Il Parma è tutto in una conclusione di alleggerimento di Mihaila. Il Bologna avvolge, va sulle fasce, mette palloni in area in quantità, ma di conclusioni davvero pericolose se ne contano sulle dita di una mano: vedi Urbanski al 37', che spara alto sulla sponda di Fabbian, mentre Suzuki neutralizza un colpo di testa di Castro.

Il muro Parma regge e anzi in pieno recupero Mihaila sfiora il gol del colpaccio, chiamando Ravaglia alla parata. Finisce senza reti il derby emiliano: e questa volta daglo spalti del Dall'Ara arriva qualche fischio. 

 


   

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