Una "little Italy" per sfatare il tabù azzurro e rilanciarsi nella corsa playoff della Nations League.
Domenico Tedesco, tecnico del Belgio ma nato a Rossano, in provincia di Cosenza, contro l'Italia punta a interrompere una serie di tre sconfitte consecutive dei Diavoli Rossi contro gli azzurri, l'ultima delle quali proprio in Nations League nel 2021.
"Non posso nascondere il mio amore per l'Italia, è la prima volta che la affronto. Sono una squadra forte, che gioca a memoria, ma non tutte le squadre hanno solo punti di forza. Stanno facendo benissimo, hanno battuto Francia e Israele e sono in un momento positivo. Ma noi proveremo a mettere in campo i nostri punti di forza. Adesso è arrivato il momento di giocarcela, sarà una grande partita per noi tutti", ammette il tecnico.
Una partita che vedrà protagonisti diversi calciatori che giocano nel campionato italiano come l'atalantino De Ketelaere, insieme al genoano De Winter e al napoletano Ngonge, che fanno parte, con l'allenatore, di quella piccola colonia italiana che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote alla Nazionale di Spalletti, lanciatissima dopo le vittorie contro Francia e Israele.
E proprio parlando dell'atalantino, Tedesco ammette come De Ketelaere meriti "un'opportunità, sta facendo molto bene. Ha un ruolo importante e può farlo anche con noi". Una colonia italiana che avrebbe potuto essere anche più numerosa vista l'assenza di Romelu Lukaku, che come spiega Tedesco "ha deciso di non essere qui. Capisco pienamente la decisione, il suo trasferimento al Napoli è arrivato tardi e non ha avuto una preparazione quindi non è ancora al top. Non c'è nessun problema", prosegue.
Se a guidare il Belgio dalla panchina sarà Tedesco in campo, senza Lukaku e De Bruyne, toccherà invece a Youri Tielemans, capitano e desideroso di scendere in campo perché "è sempre interessante giocare contro squadre italiane, penso che migliorerò dopo questa partita e da match così si impara. Il fatto di poter giocare match come quelli che ci aspettano dà grande motivazione", le sue parole. Il Belgio, quindi, è pronto a giocarsi le proprie chance con la piccola colonia italiana pronta a mettere tutto in campo per invertire quello che sembra un vero e proprio tabù.
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