Calcio

Serie A: tris Lazio sul Genoa, biancocelesti rivedono Champions

Zaccagni dà forfait, al suo posto Noslin autore del gol che ha sbloccato la partita. Raddoppia nel finale Pedro. In pieno recupero il gol Vecino

Redazione Ansa

La Lazio batte il Genoa 3-0 grazie alle reti di Noslin, Pedro e Vecino e ritrova il sorriso anche in campionato.

Un tris per mettersi alle spalle il passo falso in casa della Juventus e riprendere così a volare nelle zone alte della classifica, mentre Gilardino in attesa di Balotelli non esce dalle sabbie mobili del fondo classifica.

Prima del fischio d'inizio sui maxischermi dell'Olimpico va in scena il ricordo del capitano Pino Wilson, che proprio oggi avrebbe compiuto 79 anni, dell'attore Adamo Dionisi, scomparso in settimana, e di Vincenzo Paparelli, ucciso il 28 ottobre 1979 da un razzo durante un derby. Baroni è costretto a rinunciare a Zaccagni, fermato da una influenza intestinale, al suo posto va Noslin mentre nel Genoa, tra le difficoltà delle assenze, Gilardino conferma Pinamonti dopo la doppietta al Bologna.

Ma tra i due è proprio il tecnico laziale a dimostrare di vivere un momento da Re Mida trasformando in oro tutto ciò che tocca. E' proprio Noslin, infatti, a regalare la giocata che vale il vantaggio. L'olandese prende palla, si infila in area e dopo un tunnel insacca sul palo lungo portando avanti la Lazio. Eppure in precedenza i biancocelesti avevano rischiato con Provedel costretto a respingere con i piedi un pallone pericoloso calciato direttamente da calcio d'angolo. La prima frazione, a conti fatti, non regala grosse emozioni con la Lazio ad amministrare il vantaggio e il Genoa che non riesce a rendersi pericoloso. Nella ripresa Gilardino getta nella mischia Norton-Cuffy per l'ammonito Sabelli. E proprio l'inglese impegna subito Provedel chiamandolo all'intervento con i pugni.

La Lazio non vuole rischiare, Baroni toglie dalla contesa Isaksen e Dia per Pedro e Vecino passando al 4-3-3 puro con l'uruguaiano a dare grinta e muscoli a centrocampo. Ed è proprio la squadra di Baroni ad avere le occasioni migliori per raddoppiare prima con Patric su calcio, ma soprattutto con il neoentrato Tchaouna che, servito da Pedro, stoppa e calcia di sinistro dal limite dell'area svirgolando clamorosamente il pallone che termina in fallo laterale. La firma in calce al match, però, è quella dell'uomo più in forma del momento in casa Lazio, quel Pedro autore di quattro gol nelle ultime 5 partite che approfitta di una respinta corta di Leali sul pallone messo in mezzo da Castellanos per gonfiare la rete. A chiudere la partita, poi, ecco anche il tris di Vecino di testa a certificare una vittoria che proietta la squadra di Baroni a braccetto con l'Atalanta permettendo di sognare una qualificazione alla Champions del prossimo anno che, a inizio stagione, nessuna aveva osato immaginare. 

 

 

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