Calcio

Serie A: Verona-Roma

In campo domenica alle ore 18

Redazione Ansa

La vigilia. Juric sfida il passato: 'da Roma voglio mentalità'

La vittoria, l'unica cosa che conta in questo momento, è arrivata contro il Torino. Ma adesso Ivan Juric, contro l'altra sua grande ex, vuole altri 3 punti perché "se non si fa risultato a Verona non abbiamo fatto niente. Mi aspetto mentalità e gioco cercando di vincere, noi dobbiamo andare avanti ragionando partita per partita e dimostrando di essere un gruppo", ammette il tecnico nella conferenza stampa che anticipa il match di domenica alle ore 18.

Una partita che nasconde insidie che Juric conosce bene visto che Verona è stata la sua casa per due stagioni; per questo il tecnico giallorosso si aspetta un ambiente "che spinge tanto", e una squadra con "giocatori veloci e tecnici, che hanno alternato prestazioni eccellenti con prestazioni meno buone. Vengono da un periodo di risultati negativi e saranno incattiviti, avranno voglia di fare risultato e come sempre lì sarà una partita difficilissima", sottolinea mettendo in guardia i suoi. Nonostante questo, però, Juric vuole una prova di carattere, sia dai più giovani, che hanno "un margine di crescita importante, si può fare risultato anche con loro", sia dai più quotati come Dybala, autore del gol vittoria contro il Torino. Proprio per l'argentino Juric ha speso parole al miele, sottolineando come la Joya abbia "colto l'importanza di presentarsi sul campo e giocare bene a calcio, per vincere, il resto non conta niente. Lui ha senso della partita, ogni volta che gioca ha più libertà rispetto ad altri". E anche contro l'Hellas Verona, quindi, sarà proprio Dybala il giocatore chiamato ad accendere la scintilla e a supportare la manovra offensiva che, nonostante le condizioni non ottimali, dovrebbe vedere protagonista Dovbyk, convocato per la trasferta scaligera.

"Vedrò chi ha recuperato e chi no, saranno tutte scelte tecniche", ha chiosato Juric, senza nominare direttamente Pellegrini e Cristante, le due esclusioni eccellenti contro il Torino, con il capitano che potrebbe partire nel blocco dei titolari mentre per il centrocampista si profila all'orizzonte una nuova panchina. Stessa sorte che toccherà anche a Soulè, per il quale però Juric ha chiuso la questione sottolineando come abbia "giocato praticamente tutte le partite prima di ammalarsi, non vedo problemi. Tra lui, Baldanzi e Dybala bisogna scegliere partita dopo partita, lui ha grandi margini di miglioramento", ha concluso ribadendo come, al di là dei singoli, allo stato attuale i tre punti siano non solo l'obiettivo primario, ma l'unica cosa che conta.

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