(ANSA) - ROMA, 19 NOV - "Penso sia arrivato il tempo dei
fatti, di parole, analisi e ricerche ne abbiamo spese tante. Ora
si tratta di dare un'accelerata significativa, è arrivato il
momento della concretezza".
Penso sia prioritario che quel luogo acquisti nuovo decoro e una
certa contemporaneità, come ci insegnano due esempi
internazionali contemporanei come Wembley, abbattuto e
ricostruito, e il Bernabeu che ha avuto 5 ristrutturazioni. Il
Governo ha proposto un altro stadio, non ha definito il destino
di San Siro, non è nelle sue possibilità. Le due società hanno
manifestato interesse a questa ipotesi, questo presuppone che
San Siro possa essere venduto alle due società e poi si vedrà.
Sicuramente potrebbe nascere uno stadio nuovo, moderno,
accessibile, energeticamente autosufficiente e tecnologicamente
avanzato. Mi sembra una prospettiva affascinante", prosegue.
Chiudendo, poi, il ministro ritorna sul ricorso a un commissario
da utilizzare "come extrema ratio perché quando si arriva a
questo significa essere al limite. Stiamo lavorando con il
ministero dell'economia sui primi 5 dossier - Firenze, Bologna,
Cagliari, Parma ed Empoli, poi arriveranno anche quelli di Roma,
Milano, Napoli, Palermo, Verona e Genova. Alcuni per Euro 2032,
altri perché va fatto", conclude. (ANSA).
Abodi 'su stadi momento della concretezza, serve accelerare'
Il ministro: "San Siro? Governo non definisce suo destino'