Calcio

La prima Roma di Ranieri: 'Non serve un mago ma uno normale'

Comincia con il Napoli la settimana terribile dei giallorossi

Redazione Ansa

Allenatore, manager, motivatore e psicologo. Claudio Ranieri si è ritrovato a fare tutto per la sua Roma in questi primi giorni di preparazione e avvicinamento al suo terzo esordio in giallorosso, ma non lo paragonate a Harry Potter.

"A questa Roma non serve un mago - spiega a due giorni dalla sfida con il Napoli, anticipando la conferenza al venerdi' come da tradizione british - una persona normale che gli dia fiducia e che piano piano risolva i problemi del malato, se è così".

Per questo da quanto è rientrato a Trigoria non ha fatto altro che lavorare sulla testa dei calciatori cercando di spazzare via insicurezze e paure, ma non le pressioni. "Senza, non sarei qui - dice ancora -. Io ho sempre cercato di tirar fuori il bambino che è nei calciatori. Dobbiamo fare di tutto per tornare quei bambini che eravamo, anche se oggi siamo adulti e abbiamo delle responsabilità. Voglio che tirino fuori il sogno che avevano da piccoli. Facciamo il lavoro più bello del mondo e ci pagano. Alle avversità si reagisce. Questa è gente che ha giocato bene e sa come si fa".

Così come chiede una reazione al suo capitano, Lorenzo Pellegrini, un romano atipico secondo Ranieri perché "è molto introverso" e "soffre dentro", ma "sono convinto che anche lui saprà reagire".

Certo adesso va dimostrato e il Napoli capolista non è l'avversario più comodo per poterlo fare, soprattutto senza un giocatore come Dybala. L'attaccante argentino è tornato oggi ad allenarsi parzialmente con il gruppo e a disposizione resta solo l'allenamento di domani per valutare se portarlo o meno al Maradona. Il problema è ormai noto, il calciatore non è infortunato, ma i dolorini e la sensazione di non essere al 100% persistono, così Ranieri non ha ancora sciolto le riserve sul centravanti

. "Parlerò con lui e i fisioterapisti - racconta il tecnico -. Sicuramente dobbiamo aiutare il ragazzo. Se ha questo fastidio va risolto, se non ha nulla allora dobbiamo capire perché sente comunque questo fastidio. Ci ho parlato in questi giorni, lui è positivo e propositivo. Io non sono di quelli che rischia i giocatori, meglio non averlo una gara che per un mese". Dunque con il Napoli potrebbe essere risparmiato per averlo al meglio contro Tottenham e Atalanta, perché la prima settimana di Ranieri è di quelle terribili. Ma solamente la rifinitura di domani sarà in grado di fornire ulteriori indicazioni. Intanto in gruppo è tornato a lavorare Hummels che sarà regolarmente convocato, anche se nelle prove di 4-3-3 di questi giorni la coppia di titolari provata è sempre stata quella composta da Mancini e Ndicka.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it