(ANSA) - ROMA, 23 NOV - La Lega Dilettanti scende in campo
contro la violenza anche con l'impegno delle sue oltre 11.000
società.
"Il calcio deve fare la sua parte nella lotta alla violenza
di genere - afferma Luca De Simoni, coordinatore Area
Responsabilità Sociale della Lega Dilettanti - ricordando che la
violenza non è solo fisica, ma anche psicologica e verbale.
Penso alle vessazioni che spesso sentiamo nei cori agli stadi
rivolte alle atlete, ma anche alle spettatrici e in uno sport a
predominanza maschile dobbiamo farci portatori dei giusti
messaggi".
In occasione delle partite, inoltre, negli stadi, verrà letto
un messaggio inviato alla Lega Dilettanti dal ministro per lo
Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e dalla ministra per le Pari
Opportunità, Eugenia Maria Roccella: "La ministra per le Pari
Opportunità e il ministro per lo Sport e i Giovani promuovono la
campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522,
risponderanno operatrici specializzate, che ti daranno aiuto e
sostegno. Il numero verde di pubblica utilità 1522 è attivo 24h
su 24, le operatrici rispondono in 11 lingue e garantiscono
l'assoluto anonimato. 1522, NON SEI SOLA!".
"Abbiamo aderito alla campagna dell'Area Responsabilità
Sociale della Lega Dilettanti - dichiarano Paola e Massimo Noli,
genitori di Michela - perché crediamo che, facendo squadra
contro la violenza, in ogni sua forma, si rafforza il messaggio
che il rispetto è alla base della vita. Ringraziamo la LND per
il supporto al nostro impegno quotidiano nel nome di nostra
figlia e di tutte le donne che subiscono violenza. Porteremo
avanti con LND e le sue squadre nuove iniziative di
sensibilizzazione e di lotta alla violenza". (ANSA).
Calcio: Lega dilettanti in campo contro la violenza sulle donne
Ambasciatori della campagna due genitori che hanno perso figlia