Massimo risultato con il minimo sforzo: l'Inter batte anche il Lipsia per 1-0 (il terzo consecutivo in Europa) e vola in testa alla classifica unica di Champions League, aspettando le gare del turno del mercoledì.
Tre punti che arrivano grazie ad una autorete di Lukeba in una serata in cui la squadra di Simone Inzaghi controlla la partita senza però riuscire mai a dare il colpo del definitivo ko ai tedeschi. Che, complici anche le tante assenze, non hanno però mai creato grossi grattacapi alla difesa interista. La vittoria fa fare un altro salto in avanti a Lautaro Martinez e compagni, che a tre partite dalla fine della prima fase hanno già quasi un piede agli ottavi di finale senza passare dalle force caudine degli spareggi.
LA CRONACA DELLA PARTITA
L'Inter, diversa per otto undicesimi dal 1' rispetto alla squadra vista sabato scorso contro il Verona, parte subito in avanti, sfondando soprattutto sulla sinistra ma senza riuscire a creare grossi pericoli per Gulacsi, anche per la troppa imprecisione in fase offensiva. La prima vera occasione arriva con un mancino al volo di Lautaro, troppo debole per impensierire il portiere dei tedeschi. Serve un pizzico di fortuna ai nerazzurri per sbloccare la gara: una punizione dalla destra di Dimarco, Lukeba devia la palla nella propria porta sbloccando il risultato per i padroni di casa.
Sempre da calcio da fermo l'Inter sfiora il raddoppio, con una deviazione di Pavard in scivolata su cui la difesa tedesca salva sulla linea, mentre Bastoni e Lautaro non riescono poi a ribadire in rete. L'uomo più pericoloso dei tedeschi è Openda, che nel giro di mezzora fa ammonire Pavard e Bastoni. La brutta notizia per Inzaghi soprattutto è che poco prima dell'intervallo è costretto a sostituire il francese per un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra.
La ripresa si apre con una grande sgroppata di Dumfries, che si conclude però con un destro sbilenco dello stesso olandese. I nerazzurri poi sfiorano ancora il raddoppio con un batti e ribatti in area che né Lautaro né Taremi riescono a concludere.
Ci prova anche Calhanoglu, il suo destro dalla distanza però non crea problemi a Gulacsi, poi Taremi di testa conclude alto. Il Lipsia prova ad alzare i giri del motore, con Sommer chiamato in causa su un destro di Nusa a conclusione di un contropiede dopo un errore in mediana di Calhanoglu. Inzaghi prova a chiuderla lanciando nella mischia Thuram, che subito ha una occasione ma colpisce alto di testa su cross di Dimarco chiudendo una rapida ripartenza.
L'Inter abbassa i ritmi, complice anche un po' di stanchezza, e il Lipsia alza la pressione schiacciando per alcuni minuti i nerazzurri nella propria area. Ma a poco a poco la squadra di Inzaghi riesce a recuperare il pallino del gioco, controllando senza mai correre pericoli. Anzi, nel finale Thuram strappa la palla a Lukeba e serve Mkhitaryan per il 2-0, ma l'arbitro portoghese Pinheiro annulla per un presunto fallo sul francese sul difensore dei tedeschi. Ma basta l'1-0 ai nerazzurri, che ora vedono sempre più da vicino la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions League.