(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Cinquemilasettecentonovantanove… dal
22 luglio 1927 ai giorni nostri. Sono i gol segnati nella sua
Storia dalla Roma, in campionato, Coppe italiane ed europee,
compreso l'unico anno di Serie B nel 1950-51.
Nel libro "Bomber sotto la Sud" sono raccontati quelli a partire
dal 1965, quando l'autore, ancora bambino, correva in Curva Sud
per esultare ai gol del "Bisonte", al secolo Paolo Barison. Una
storia, una dedica affascinante, raccontata attraverso 30
cannonieri, fino ad Artem Dobvyk ultimo arrivato.
Pagine di aneddoti, gol di destro e sinistro, di testa,
vittorie, sconfitte, momenti dolci e amari. Dalla tragedia di
Giuliano Taccola, all'esultanza tutta personale di "Pierino la
Peste" Prati, al bomber di Crocefieschi O'Rey Roberto Pruzzo, e
alla fuga da guerre e terrore di Lucio Mujesan o Edin Dzeko, "Il
Cigno di Sarajevo".
Percorrendo un filo magico che parte da Paolo Barison e arriva
ad Artem Dobvyk, entrambi con lo stesso numero 11 sulla maglia.
Sessanta anni con i gol di 30 bomber E leggendo capitolo dopo
capitolo, si entra sempre più nel "romanismo" quella emozione
che puoi respirare nei vicoli, rioni, piazzette, periferie di
Roma. Popolare, popolosa e nobile.
Quel sentimento profondo che ha sempre confessato, 307 gol a
parte, Francesco Totti: "Orgoglioso di essere nato romanista".
(ANSA).
In gol con la Roma tra gioia e emozioni,ecco Bomber sotto la Sud
Storia 30 cannonieri giallorossi fino a Dobvyk,l'ultimo arrivato