(ANSA) - ROMA, 02 DIC - "La rete di protezione esiste, ma ci
deve essere una sensibilità maggiore da parte di tutti. Anche
gli amatoriali si dovrebbero sottoporre a una visita d'idoneità,
che io definisco un passaporto per la vita".
"Il test d'idoneità è l'unica visita che ti permette di fare
uno screening iniziale che può salvare tante persone. In Italia
siamo molto rigidi - ha sottolineato Castellacci - in altri
paesi ci sono visite molto più superficiali, in alcuni paesi
neanche esiste e si dà solo la responsabilità al calciatore.
Sono convinto che si abbia ragione in Italia, anche se salvi una
sola persona, è una vita salvata ed è troppo importante".
(ANSA).
Bove: Castellacci, il test d'idoneità "passaporto per la vita"
L'ex medico della Nazionale: "Può salvare tante persone"