Nel segno di Dimarco, Barella e Thuram, l'Inter si sbarazza senza troppi problemi del Parma con un perentorio 3-1 (autorete di Darmian nel finale) e torna ad avvicinarsi alla vetta della classifica, riportandosi a -1 dal Napoli.
A San Siro la squadra di Simone Inzaghi riparte subito dopo lo choc di Firenze, con il malore di Bove che aveva portato alla sospensione e al rinvio della gara con la Fiorentina dopo 17 minuti.
Nella fredda serata del Meazza i nerazzurri controllano la gara, sprecano come spesso succede ma prima sbloccano con una magia di Dimarco poco prima dell'intervallo, poi chiudono la sfida nella ripresa con le reti di Barella e Thuram, con l'autogol di Darmian che però non regala particolari brividi nel finale.
Inzaghi, come da indiscrezioni della vigilia, dimostra di avere la testa soprattutto sul campionato piuttosto che sulla sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen di martedì e contro i gialloblù riparte dai suoi titolarissimi, al netto degli infortunati (Acerbi in recupero e Pavard che tornerà tra fine mese e inizio gennaio).
Mossa che funziona, perché fin dai primi minuti l'Inter prende in mano le redini della sfida. Creando, quasi subito, l'occasione per sbloccare la gara con Lautaro che viene steso da Keita in area, ma il Var (protagonista in diverse decisioni della serata) cambia la decisione perché il contatto è avvenuto al limite. I padroni di casa continuano a spingere, centrando anche un palo su tiro-cross di Dumfries. Ma in contropiede a poco a poco il Parma si mostra pericoloso, con un paio di opportunità in cui a Sohm e Cancellieri manca soprattutto la mira. La palla migliore capita sul destro di Lautaro, che non approfitta di un errore di Suzuki calciando alto a porta praticamente sguarnita.
Serve allora una magia di Dimarco ai nerazzurri per portarsi in vantaggio: su assist di Mkhitaryan l'esterno si libera con il tacco e sblocca il risultato col destro. Nella ripresa il copione non cambia, perché l'Inter tiene in mano il pallino della gara, controllando la sfida ma quando può prova ad accelerare. Come quado Mkhitaryan con un gran lancio manda in porta Barella che trova il raddoppio battendo Suzuki, rete convalidata dopo un lungo controllo Var. Lautaro subito dopo ha la palla per chiuderla, ma di testa colpisce centrale da solo dentro l'area piccola. Ma è soltanto questione di minuti, perché su corner di Calhanoglu una spizzata di Bisseck permette a Thuram di trovare il 3-0 da solo da pochi passi: la decima rete in campionato per il francese, nato e cresciuto proprio a Parma dove giocava papà Lilian. Inzaghi inserisce Correa, che mette subito in porta Lautaro: il capitano nerazzurro è in serata no e spreca l'occasione del poker calciando a lato con l'esterno. Il Parma, praticamente scomparso dal campo nella ripresa, trova grazie ad un autorete di Darmian, il gol per accorciare le distanze, ma nel finale non crea particolari grattacapi a Sommer. E l'Inter torna così a correre.
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