"Si va a giocare per vincere sempre; non si fanno calcoli. Se si affrontano le partite nella maniera corretta, non ci sono poi rimorsi".
Così Luciano Spalletti, a RaiSport, commenta il sorteggio delle qualificazioni ai Mondiali, dal quale emerge che per evitare il gruppo I con la Norvegia e andare in quello A con la Slovacchia, gli azzurri dovranno prima battere la Germania a marzo nei quarti di Nations League. "L'Italia che vince contro la Germania sarà sicuramente una Italia più forte di quella che dovesse perdere. Nei processi di crescita diventa fondamentale portare a casa buone prestazioni e vittorie per divenire più forti".
Così si costruiscono le squadre forti, attraverso le vittorie - ha proseguito il ct azzurro - Dobbiamo andare ad affrontare questa gara come una gara difficile, come lo è. E consolidare le cose buone che abbiamo fatto durante questa Nations Leage: da lì traiamo forze nuove per le future partite. Dobbiamo arrivarci con un numero maggiore possibile di vittorie". "Ai miei ragazzi dico che bisogna esser all'altezza della missione consegnataci. Noi, vestendo questa maglia ed essendo calciatori con il tricolore sulle spalle e uomini di sport che hanno questo passato e tradizione, dobbiamo essere all'altezza della nostra storia e tradizione", aggiunge Spalletti. "Il futuro dipende da quello che si riesce a ricevere dai giovani, da queste nuove mentalità di affrontare squadre e partite di calcio. C'è una tendenza generale di andare a fidarsi di questi nuovi talenti, sono sempre insidie che si vanno ad affrontare. Bisogna essere forti".
"Calzona lo conosco bene perché andando a cercarlo per far parte del mio staff gli avevamo visto requisiti importanti e fa un calcio moderno. Lo conosce anche Sarri: sa cosa significa costruire una squadra. Ti viene ad attaccare fino dall'inizio dell'azione, tiene la linea difensiva alta. Calzona ha già fatto vedere conto l'Inghilterra, quando poi è uscito dall'Europeo, che sa quello che vuole e cosa fare. In quella partita meritava molto di più". Il ct dell'Italia, Luciano Spalletti, fa i complimenti a Francesco Calzona, allenatore della Slovacchia che l'Italia potrebbe incontrare nelle qualificazioni mondiali. "E poi - aggiunge - ci sarà Lobokta che io conosco benissimo ed è un giocatore fantastico. Riesce a far girare una squadra completa".