Calcio

Serie A: Morente e Krstovic a segno, al Lecce la sfida salvezza

Il Monza capitola al via del Mare, per Nesta è notte fonda

Redazione Ansa

Il Lecce si aggiudica la sfida salvezza contro il Monza. 2-1 il risultato finale, già confezionato in un primo tempo scoppiettante, che regala tre punti di fondamentale importanza ai salentini.

Fa tutto il Lecce, avanti con Morente, pari con autorete di Dorgu, poi Krstovic, che, sempre nei primi 45 minuti, fallisce un rigore.

Altri due nella ripresa concessi da Mariani e poi tolti dal Var. Giampaolo sembra aver dato la scossa giusta in casa Lecce, con sette punti in quattro gare, e giallorossi che raggiungono quota 16 in classifica e cominciano a vedere la luce.

Ancora un ko, invece, per gli uomini di Nesta, davvero in bilico la sua panchina, che restano a quota 10 punti e vengono raggiunti all'ultimo posto dal Venezia. Per i brianzoli nelle ultime otto gare cinque sconfitte e tre pari. Problemi in difesa per Giampaolo (assenti Gallo e Gaspar) che arretra Dorgu nel ruolo di terzino, e schiera Jean al fianco di Baschirotto come coppia di centrali. In mezzo al campo gioca Berisha, in attacco spazio al tridente Pierotti-Krstovic-Morente.

Sul fronte opposto Nesta, stante l'indisponibilità di Djuric, si affida a Mota come terminale offensivo, alle sue spalle il duo Maldini-Caprari. In difesa torna Caldirola, sull'out destro Birindelli. Si parte e il risultato si sblocca immediatamente. Lancio lungo in profondità di Berisha che pesca Morente partito in posizione regolare; l'esterno controlla, avanza e a tu per tu con Turati lo batte di precisione (3'). Il Lecce prova a chiudere i conti subito. Giocata personale di Dorgu che si infila nella difesa del Monza, trattenuto in area va giù: Mariani indica il dischetto. Dagli undici metri va Krstovic, che apre il destro ma Turati si supera e neutralizza il penalty (14').

Gli ospiti, scampato il raddoppio, cominciano ad affacciarsi in area salentina, ma è sempre il Lecce a spingere con insistenza. Il Monza prova a rispondere, ma dove non arrivano i brianzoli ci pensano i giallorossi. Corre il 37', clamorosa incomprensione tra Dorgu e Falcone, con il calciatore danese che in ripiegamento appoggia di testa al suo portiere, uscito fuori dai pali, e lo beffa per il pareggio brianzolo. Il Lecce, incassato il colpo, non si perde d'animo, torna a pressare e passa ancora. Pierotti si trasforma in uomo assist e imbecca alla perfezione Krstovic, che gira subito incrociando col destro e batte ancora Turati (44').

Nella ripresa il Monza parte subito forte costringendo il Lecce sulla difensiva. Al 62' su cross di Kyriakopoulos verso l'area c'è il tocco di mano di Guilbert a intercettare la sfera: Mariani indica il penalty, salvo poi essere corretto dal Var, chr ravvisa il tocco ma fuori area. E' il Monza a comandare il gioco, con i padroni di casa che si affidano a rapide ripartenze. E su una di queste Forson gestisce male un pallone in area e colpisce Rebic in ritardo: assegnato ancora un penalty, ma poi revocato dal Var per una posizione di fuorigioco del croato (74'). Nesta si gioca il tutto per tutto e getta nella mischia Pereira e Maric in sostituzione di Birindelli e Bianco (80'). I sei di recupero sono vissuti in totale apnea dai giallorossi, con i brianzoli in totale assedio nella trequarti del Lecce. Il fischio finale di Mariani è salutato come una liberazione. Vince il Lecce che comincia a respirare aria più salubre in classifica, per il Monza e per Nesta è notte fonda. (ANSA).

 

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