(ANSA) - MADRID, 16 DIC - E' Rafael Louzan, 57 anni, il nuovo
presidente della Federcalcio spagnola (Rfef). Finora n.
La sua vittoria, segnala Marca, è tuttavia avvolta
dall'incertezza rispetto al futuro, poiché su Louzan pesa una
condanna per abuso d'ufficio a sette anni di interdizione dai
pubblici uffici quando era esponente del Partito Popolare alla
Provincia di Pontevedra. Il dirigente federale ha presentato
ricorso e, poiché la sentenza non è definitiva, ha potuto
presentarsi alle elezioni per il vertice federativo, nonostante
l'opposizione del governo spagnolo - espressa dal presidente del
Consiglio superiore dello Sport (Csd), Josè Manuel Rodriguez
Uribe.
Louzan, che si considera vicino a Rubiales e alla sua linea
di gestione della Federcalcio, dopo l'elezione ha assicurato che
"la pace e la tranquillità" tornano all'organismo dopo oltre un
anno di scandali e polemiche. E ha ripetuto che lavorerà "perché
il Mondiale 2030", che ospiteranno la Spagna, il Portogallo e il
Marocco, "sia il migliore della storia" e perché la finale sia
assegnata a Madrid.
"Non ho dubbi che la finale del Mondiale 2030 sarà in
Spagna, al Santiago Bernabeu - ha insistito in dichiarazioni ai
cronisti -. Ho parlato col presidente del Barcellona, Joan
Laporta, e mi ha dato l'avallo. Il Real Madrid è un grandissimo
ambasciatore della Spagna". (ANSA).
Louzan è il nuovo presidente della Federcalcio spagnola
Il neo eletto, lavorerò perché il Mondiale 2030 sia il migliore