Calcio

Bocchetti, ci aspettano 21 finali per salvare il Monza

'Voglio una squadra tosta che lotti su ogni pallone'

Redazione Ansa

Salvatore Bocchetti riparte da Monza e il Monza riparte da Salvatore Bocchetti.

 

Due destini che si sono incrociati nella notte tra domenica e lunedì quando, dopo una profonda riflessione, l'amministratore delegato Adriano Galliani ha optato per il cambio in panchina, prendendo la decisione di esonerare Alessandro Nesta dopo il ko, il nono in 17 giornate, dei brianzoli contro la Juventus. Classe 1986, 76 presenze in Serie A intervallate da una lunga permanenza in Russia, Bocchetti è un allievo di Gian Piero Gasperini che lo ha allenato al Genoa per due stagioni e da cui ha ereditato lo schieramento con 3 difensori. Dopo la salvezza raggiunta nella stagione 2022-2023 in panchina con il Verona, in tandem con Marco Zaffaroni, Bocchetti è ora chiamato a una nuova impresa, quella di dare la scossa al campionato dei biancorossi ultimi in classifica: "Non voglio paragonare la stagione a Verona con questa del Monza, sono due squadre completamente diverse. Qui ci sono tutti i presupposti per fare quell'impresa e anche qualcosina in più, sono molto determinato. Sono sicuro che insieme ai ragazzi riusciremo a centrare l'obiettivo", le sue prime parole da allenatore biancorosso.

 

Bocchetti è stata una scelta di Galliani, che ha seguito il suo istinto convinto dalla fame, dal carattere e dalla sua voglia di centrare l'obbiettivo. Una scelta che ha ricordato molto quella che aveva portato, nel settembre del 2022, Raffaele Palladino sulla panchina dei biancorossi, conducendo il Monza per due stagioni molto positive: "Ho un rapporto molto speciale con lui che qui ha costruito una macchina da guerra . spiega Bocchetti -. Chi meglio di lui può darmi qualche consiglio sul mondo Monza? Darò tutto me stesso perché c'è l'obiettivo della salvezza da raggiungere. Farò tutto e di più per raggiungere questo obiettivo. Ho trovato una squadra triste dopo l'esonero, ma c'è già la voglia di ripartire. I ragazzi sono predisposti e questa è l'unica cosa che conta".

 

La sua avventura al Monza comincerà sabato in trasferta a Parma, prima di affrontare il Cagliari all'U-Power Stadium: due scontri diretti per la salvezza: "La prima cosa che ho detto ai ragazzi è di scendere in campo con il coltello fra i denti perché ci sono 21 finali adesso per noi. Iniziamo da quella di Parma, una formazione forte che non sta attraversando un buon periodo. Voglio vedere una squadra tosta che venda cara la pelle e che lotti su ogni palla con massima cattiveria perché bisogna tornare a casa con i punti", ha concluso Bocchetti.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it