Calcio

Calcio: Lecce; Giampaolo 'il Genoa è un avversario ostico'

Tecnico: 'Torna Guilbert, Dorgu torna nel suo ruolo'

Redazione Ansa

(ANSA) - LECCE, 04 GEN - Ultima di andata e il Lecce di Marco Giampaolo prova a tagliare il traguardo dei 19 punti. Al Via del Mare l'avversario di turno sarà il Genoa, che arriva nel Salento rinfrancato dalla cura Viera, e che i giallorossi cercheranno di agganciare in classifica. Tappa di fondamentale importanza la sfida contro il liguri, e il tecnico dei giallorossi inquadra così la gara nella conferenza della vigilia: "Quella di domani sarà una gara molto importante - dichiara Giampaolo -.
    Incontriamo un avversario ostico soprattutto quando gioca fuori casa. Sarà una gara impegnativa, come del resto lo sono tutte.
    Genova è il mio passato, i derby sono state gare bellissime ma ormai fanno parte del passato".
    E sull'atteggiamento da tenere in campo, il tecnico è esplicito. "Sempre positivo - prosegue - alcune volte prendi le misure e ci riesci, altre perdi la partita e metti lo metti in discussione. Ma sinora abbiamo avuto sempre l'atteggiamento giusto, poi si possono commettere errori. Nel lavoro settimanale, così come in gara, non posso contestare apatie o atteggiamenti sbagliati: siamo stati sempre propositivi e positivi".
    In chiave formazione sembra essere rientrata l'emergenza difensiva, con il solo Gaspar ancora ai box: "Con il ritorno di Guilbert dalla squalifica abbiamo un calciatore di ruolo - dice Giampaolo -. La difficoltà non è quella di far giocare uno al posto dell'altro, ma le difficoltà esistono quando devi adattare i calciatori. Guilbert farà il terzino mentre Dorgu tornerà a fare quello che sa fare".
    Tra i convocati spicca il nome del nuovo arrivato Jesper Karlsson, pronto al debutto in maglia giallorossa. "Lo conosco perché ho visto qualche partita - sottolinea Giampaolo - è un giocatore che ha bisogno di riacquistare entusiasmo e rientrare nel gruppo di calciatori per giocarsi un posto o fare una parte di partita. A Bologna ha avuto poco spazio, è disponibile, è convocato, ma dobbiamo dargli il tempo di capire dove si trova.
    Al momento nel suo ruolo non abbiamo un'emergenza". (ANSA).
   

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