(ANSA) - CAGLIARI, 10 GEN - "Entriamo per rappresentare lo
sport più amato dagli italiani, che porta tante soddisfazioni
ovunque e che è quello più seguito in Sardegna. Siamo orgogliosi
come Cagliari, sono orgoglioso come presidente del Cagliari, è
una grande responsabilità".
"Come sappiamo, il calcio fa sognare tantissimi bambini e
dobbiamo sempre pensare a questo, bisogna lavorare per il
sistema calcio, ci siamo messi a disposizione e siamo contenti
di averlo fatto - sottolinea Giulini -. Oggi ho visto una
discreta unità di intenti, che ci dovrà essere anche con
Federcalcio e Governo, perché da soli rappresentiamo bene o male
la parte più importante come ricavi e visibilità, ma come ben si
sa senza unione con Federcalcio e Governo non andiamo da nessuna
parte. Spero che riusciremo col nuovo presidente e
l'amministratore delegato riconfermato a lavorare ancora meglio
del passato".
Il Cagliari di oggi e il nuovo stadio? "Questa settimana il
ministro Abodi è stato a Cagliari per confrontarsi con la
presidente della Regione e il sindaco di Cagliari, mi sembra che
tutte le istituzioni siano allineate, aspettiamo ancora certi
passaggi burocratici e dopo di che spero che entro la metà del
2025 si possa dire che davvero, finalmente il progetto parte".
"Come presidente in tribuna soffro tanto, non mi ci abituerò
mai - conclude Giulini - ma soffro anche nel vedere che da dieci
anni lavoriamo alacremente per il progetto stadio; quindi spero
che da qui a giugno davvero si possano avere notizie definitive,
col Cagliari auspicabilmente ancora in A". (ANSA).
Giulini, 'orgogliosi elezione in Lega, grande responsabilità'
N.1 Cagliari: 'a metà anno speriamo parta progetto nuovo stadio'