Calcio

Il neo acquisto Caprile: 'Cagliari una sfida che mi piace'

Il portiere: 'A Napoli non ho avuto la possibilità di giocare con continuità'

Redazione Ansa

Battesimo di fuoco a San Siro. E ora per Elia Caprile, ex Bari, domenica alla Unipol Domus contro il Lecce sarà una specie di derby.

 

"Un derby? In qualche modo sì - ha spiegato il nuovo portiere del Cagliari - ma conta prima di tutto perché è importante per il Cagliari e il nostro cammino verso l'obiettivo. Dobbiamo affrontare la partita consapevoli del loro buon momento, ma anche del fatto che noi siamo forti e sappiamo cosa possiamo fare per metterli in difficoltà. Stiamo lavorando al meglio, non vediamo l'ora che sia domenica e personalmente sarà bello giocare davanti al pubblico rossoblù che da avversario ho sempre percepito come una spinta importantissima per il Cagliari". La scelta? "Ho voglia di giocare e mettermi sempre in discussione, in questi sei mesi a Napoli non ho avuto la possibilità di giocare con continuità e ho un po' sofferto. Ora, però, sono concentrato su questa sfida, ho sempre lavorato al massimo per farmi trovare pronto. La scelta di Cagliari va nella direzione di accettare una nuova avventura, a Napoli sono sempre stato benissimo come ambiente di lavoro e città e auguro loro il meglio".

 

Obiettivi: "Ho sempre sognato di arrivare in alto, in Serie A. Questo è l'obiettivo principale di ogni bambino e l'ho sempre coltivato, al di là di soldi, fama o tutto ciò che c'è intorno. Penso a lavorare sodo tutti i giorni, se lavori bene i risultati arrivano, poi a fine corsa si tirano le somme. Certamente sono fortunato a essere arrivato in A. Sabato ho avuto la fortuna di giocare a San Siro, tre anni fa giocavo in serie C davanti a un centinaio di persone, e questo non posso dimenticarlo. Giocare a San Siro, peraltro con quella prestazione, mi rende orgoglioso, sentire felici i miei affetti, dopo i mesi di Napoli in cui non giocavo e un po' soffrivo, è la cosa che conta maggiormente". Lo chiamano già Sant'Elia (il nome del vecchio stadio, ndr). "Un simpatico gioco di parole che mi fa piacere per l'accostamento con un simbolo della città, ho apprezzato il post sui social del Cagliari dopo la partita, siamo partiti bene, speriamo di continuare così. Il mister? Nicola si è speso per avermi qua e sono molto contento di tornare a lavorare con lui, dopo che l'anno scorso mi ha dato tanta fiducia. Spero di ripagarlo anche quest'anno".
   

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