(ANSA) - MILANO, 16 GEN - "Theo e Leao sono due ragazzi ai
quali ho voluto un bene dell'anima e due ragazzi che secondo me
avevano bisogno di certi tipi di rapporti ma al contempo due
ragazzi che sono solari, belli, difficili perché non così
continui, a volte un po' indolenti": lo dice, a Radio Serie A,
Stefano Pioli attuale allenatore dell'Al-Nassr ed ex tecnico del
Milan.
"Io con loro ho avuto un bellissimo rapporto, poi a volte mi
facevano arrabbiare, perché sono due giocatori che potevano
condizionare il risultato della partita - spiega - sia in
positivo che in negativo.
Leao e Theo sono due giocatori che Fonseca, poi esonerato,
ha fatto molta fatica a gestire. Pioli spiega quale è stato il
suo metodo: "Aiutarli non vuol dire coccolarli sempre, a volte
sì ma a volte vuol dire dargli bastone e carota in ufficio e
altre volte davanti a tutti. Insomma è stato un bel lavoro e
credo che abbiamo ottenuto successi importanti". E per il
portoghese vede un grande futuro: "Io personalmente continuo a
vedere una crescita continua di Rafa. Poi non so se riuscirà a
diventare un top e a poter vincere un giorno un Pallone d'oro.
Io l'ho sempre sostenuto, l'ho sempre detto, continuo a pensare
che lui possa diventare un giocatore da pallone d'oro, che la
sua crescita sia continua ma dentro la crescita si possono avere
a volte dei bassi, ma sarà sempre comunque un giocatore così
perché certe caratteristiche rimangono, sempre crescendo e
migliorando". (ANSA).
Calcio: Pioli, Leao e Theo due ragazzi solari e un po' indolenti
'Con loro bastone e carota, non vanno coccolati sempre'