(ANSA) - UDINE, 16 GEN - Resta un rebus il futuro di Simone
Pafundi, il fantasista di 18 anni che ha terminato il prestito
al Losanna ed è tornato all'Udinese. Il talento, lanciato in
azzurro da Mancini quando aveva solo 16 anni, stenta a far
decollare la propria carriera da professionista.
Per ora il giocatore è andato soltanto in panchina con
l'Atalanta: avendo già giocato con il Losanna nel corso della
stagione, in caso venisse impiegato da Runjaic non potrebbe più
essere ceduto in quanto non si possono indossare più di due
diverse divise di club. Per questo, i prossimi giorni saranno
decisivi.
Quanto al monday night a Como, il tecnico tedesco deve
decidere come sostituire Ehizibue - uno dei due fedelissimi
assieme a Bijol - che starà fuori per infortunio per qualche
settimana. Grazie anche all'ottimo inserimento di Solet, si fa
strada l'ipotesi di un cambio modulo, persino con difesa a 4 e
davanti il tridente formato da Sanchez e Thauvin (che con
l'Atalanta hanno incantato) a supporto del rientrante Lucca, che
ha scontato la squalifica. Ancora out Davis, mentre voci sempre
più insistenti di mercato ruotano attorno a Zarraga e Iker
Bravo, insoddisfatti dello scarso minutaggio nel girone di
andata: ci sono abboccamenti per un ritorno in Spagna. (ANSA).
Udinese: il futuro di Pafundi resta un rebus
Runjaic valuta cambio di modulo e tridente per la sfida al Como