(ANSA) - MILANO, 17 GEN - Inizierà il 4 marzo, nell'aula
bunker di fronte al carcere milanese di San Vittore, il processo
abbreviato, davanti alla gup Rossana Mongiardo, ai vertici delle
curve di San Siro, ossia Marco Ferdico e Andrea Beretta per la
Nord interista e Luca Lucci per la Sud milanista, e ai loro
sodali, tutti arrestati il 30 settembre scorso nella maxi
indagine di Polizia e Gdf, coordinata dai pm Paolo Storari e
Sara Ombra.
Il processo abbreviato riguarderà 16 imputati.
Il procedimento vede al centro i business illeciti e le
violenze dei gruppi ultrà e l'accusa di associazione per
delinquere - anche con l'aggravante mafiosa per gli ultras
nerazzurri - finalizzata ad una serie di reati, tra cui
aggressioni ed estorsioni. Beretta, intanto, da settimane sta
collaborando coi magistrati, ricostruendo affari e dinamiche
della curva e l'omicidio del 2022 del capo ultrà Vittorio
Boiocchi. Beretta era già finito in carcere a inizio settembre
per l'omicidio dell'esponente della 'ndrangheta Antonio
Bellocco, anche lui nel direttivo della Nord.
Tra gli imputati in abbreviato, oltre a gran parte degli
ultrà, figura Gherardo Zaccagni, accusato di fabbricazione di
documento falso e accesso abusivo a sistema informatico e
gestore di parcheggi fuori dallo stadio. Il suo legale Vinicio
Nardo spiega che Zaccagni "non è imputato dei reati di
criminalità organizzata connessi alla curva, rispetto ai quali,
anzi, è indicato come persona offesa e potrebbe teoricamente
costituirsi parte civile", come vittima di estorsione. (ANSA).
A marzo al via il processo agli ultrà delle curve di San Siro
Inizia abbreviato. Tra imputati i capi Beretta, Ferdico e Lucci
