Il Bologna travolge la Lazio, al Dall'Ara finisce 5-0 LA CRONACA
Per la Champions ci sarà da fare i conti con il Bologna anche quest'anno. A certificarlo la prova di forza della squadra di Italiano con la Lazio: finisce 5-0, rossoblù debordanti, biancocelesti umiliati. Il Bologna non si ferma più, la Lazio crolla. I padroni di casa calano il poker di vittorie consecutive, nonché il sesto successo consecutivo tra le mura amiche: a pagar dazio alla legge del Dall'Ara questa volta è la Lazio, stanca dopo gli sforzi di Coppa.
L'ascesa continua: i rossoblù salgono al quarto posto, scavalcando proprio la Lazio, oltre alla Juve attesa dalla partita di Firenze, e si prendono uno scontro diretto pesantissimo in chiave europea. Orsolini da 10, come i gol in campionato, Ndoye ci mette gol (il settimo in campionato) e assist, per un uno due a inizio ripresa che manda al tappeto gli avversari, fiaccata fin dal primo tempo dal vantaggio di Odgaard, al secondo gol consecutivo. Castro e Fabbian chiudono i conti nella ripresa, festeggiando la chiamata dell'Argentina e sancendo l'umiliazione per la Lazio di Baroni, che sbanda come accadde in casa con l'Inter (0-6). L'ascesa rossoblù continua: per Baroni arriva uno stop scioccante, con il danno dell'infortunio di Tavares, sostituito da Marusic nell'undici titolare all'ultimo minuto.
I biancocelesti partono forte, con Marusic a recuperare palla su Orsolini e avviare la ripartenza condotta da Dia e Zaccagni e conclusa da Guendouzi: sulla conclusione, però,è provvidenziale la chiusura di Freuler, che lo mura in scivolata al 4'. Il Bologna reagisce. Prende campo e possesso di palla e ritmi. Fa girare la Lazio a vuoto in attesa di trovare lo spazio per innescare gli esterni. La mossa funziona: il Bologna passa al 16', quando Orsolini recupera palla, innnesca Freuler, che lancia Miranda per il cross. Guendouzi non segue nè Freuler nè Odgaard che si inserisce centralmente, brucia Gila e trova la zampata sotto porta sul cross del compagno. Bologna in vantaggio e la squadra di Italiano insiste. Ndoye mette in apprensione la difesa biancoceleste con un paio di incursioni, Castro ci prova da fuori ma la conclusione è debole e al 25' ci vuole il miglior Provedel per togliere dall'incrocio il tiro a giro di Orsolini.
La Lazio, invece, è tutta in una conclusione fuori misura di Marusic e un cross di Vecino, deviato da Lucumi e bloccato da Skorupski.
Baroni prova a inserire Pedro a inizio ripresa, ma il Bologna segna due reti in un minuto: prima Ndoye trova Orsolini che batte Provedel con lo scavetto, poi ci mette il 3-0 su assist di Ferguson, con la Lazio che perde palla con Guendouzi dal calcio d'inizio. I biancocelesti non ci sono più. Gila è disastroso su Odgaard nel primo tempo, si perde Orsolini sul 2-0 e perde la palla che porta al 4-0 Castro. Infine arriva il 5-0 con stacco di Fabbian su cross di Miranda (2 assist per i compagni) dopo azione corale avviata da Dominguez e Cambiaghi. Lazio al tappeto, per il Bologna è una prova di forza: per la Champions ci sarà da fare i conti anche con i rossoblù, per il secondo anno competitor inattesa.