Difficile, dura, internazionale: è la 75/a Vuelta di Spagna, che è stata presentata a Madrid e si disputerà dal 14 agosto al 6 settembre 2020, con partenza dall'Olanda. Tre in tutto gli sconfinamenti: oltre la partenza, e le successive due tappe, la corsa spagnola approderà in Francia e Portogallo. Di rientro dal Paese dei tulipani, la carovana della Vuelta attraverserà i Paesi Baschi, con diversi percorsi impegnativi. Le difficoltà maggiori, anche per rispetto dei corridori che avranno disputato le Olimpiadi, saranno concentrate nella prima e seconda settimana, la terza sarà più soft. Il primo degli otto arrivi in salita alla 4/a tappa, ad Arrate. Pochi giorni dopo verrà proposto l'inedito traguardo - sempre in salita - a Laguna Negra, quindo toccherà al Toursarà (23 agosto). Nella seconda settimana si arriverà a Puerto de Moncalvillo, dopo una tappa impegnativa, mentre nel weel-end le tappe si fermeranno a La Farrapona e sul terribile Angliru. L'unica crono individuale inaugurerà la terza settimana, con epilogo sul traguardo del Mirador de Ézaro, con le sue terrificanti pendenze che arrivano al 30%. Le due frazioni portoghesi potrebbero voler dire molto o niente. Saranno al via della Vuelta, fra gli altri, sia Vincenzo Nibali che Fabio Aru.
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