(ANSA) - ROMA, 28 MAG - La 106/a edizione del Giro d'Italia
si è conclusa a Roma con la passerella sui Fori Imperiali, il
trionfo di Primoz Roglic e con la vittoria nell'ultima tappa di
Mark Cavendish. Lo sloveno è stato premiato dal Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, mentre il britannico, che ha
annunciato il ritiro a fine stagione, ha salutato con il
successo numero 17 al Giro nel corso della sua carriera.
Sul traguardo dei Fori era presente anche Cordiano Dagnoni, il
presidente della Federazione Ciclistica Italiana, secondo il
quale "è stato un Giro stupendo. Complimenti a Primoz Roglic,
autore di un'impresa che resterà nella storia di questo sport. E
complimenti anche a Geraint Thomas, avversario leale e
coriaceo".
"Una gara meravigliosa anche per noi italiani - ha aggiunto il
numero uno della Fci -. Per i quattro successi di tappa di
Jonathan Milan, Davide Bais, Alberto Dainese e Filippo Zana, per
la maglia ciclamino dello stesso Milan e per il quarto posto
finale di Damiano Caruso, un uomo e campione esemplare a cui
dobbiamo molto". "Ed è stato un Giro stupendo, perché ha
attraversato un Paese bello, che ha, per l'occasione, messo il
vestito delle grandi occasioni - ha sottolineato Dagnoni - e si
è mostrato al mondo in tutto il suo splendore. Il ciclismo ha la
capacità di mettere in evidenza la parte migliore dell'Italia.
Un Giro eccezionale, perché in ogni tappa ci sono state tanti
appassionati ai bordi delle strade, a dimostrazione che il
nostro sport continua a conservare un posto particolare nel
cuore degli italiani".
"Ancora più bello perché tra i tanti spettatori erano presenti
molti bambini - ha concluso il presidente della Fci -: sono loro
il nostro futuro e a loro tutti noi dobbiamo dedicare la grande
bellezza che questo finale a Roma ci ha regalato". (ANSA).
Dagnoni, è stato un Giro d'Italia stupendo
Le parole del numero uno della Federazione Ciclistica Italiana