(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Il 2023 del ciclismo italiano è stato
un anno indimenticabile. Non solo per i risultati raggiunti tra
strada, fuoristrada, pista e paraciclismo, ma anche per quelli
ottenuti in vista del futuro azzurro.
"Avremo la nostra casa del ciclismo. Siamo riusciti a
mantenere la promessa fatta il giorno del mio insediamento
lavorando insieme, di squadra. Non abbiamo mai mollato l'idea di
riuscire ad ottenere questo risultato - le parole del presidente
Fci, Cordiano Dagnoni -. Siamo confidenti di poter vedere
l'inizio dei lavori in tempi rapidi - ha proseguito -, il
velodromo di Spresiano sarà una pista di livello internazionale.
Ci tengo a ringraziare il Governo, la Regione e il Comune per
quanto fatto, a partire dal Presidente della Regione del Veneto,
Luca Zaia, per esserci stato vicino sin dall'inizio e per aver
capito il potenziale di questa struttura, che sarà un punto di
riferimento per il futuro del ciclismo italiano. Per anni
abbiamo raggiunto successi in ogni ambito allenandoci solo a
Montichiari, se non all'estero. Il completamento dell'opera è
stato voluto fortemente anche dai ministri Andrea Abodi e
Giancarlo Giorgetti. Inoltre, un grazie va all'amministrazione
comunale di Spresiano per aver dato la disponibilità a terminare
il velodromo". (ANSA).
Ciclismo, il Velodromo di Spresiano sarà completato
Il presidente della Fci Dagnoni: 'Promessa mantenuta'