Pronostico rispettato, Mathieu Van der Poel ha vinto per la terza volta il Giro delle Fiandre. Non poteva andare diversamente visto lo stato di forma del campione del mondo, che mette in bacheca la sua quinta 'classica monumento', dopo i tre successi in Belgio e quelli in una Parigi-Roubaix e alla Milano-Sanremo. L'olandese diventa anche, dieci anni dopo lo svizzero Cancellara, il settimo ciclista ad aver vinto il Fiandre per tre volte e, otto anni dopo Peter Sagan, il sesto ad essersi imposto su questo traguardo indossando la maglia iridata.
Van der Poel ha fatto storia a sé, andandosene sul Koppenberg, a 45 chilometri dall'arrivo: a quel punto si è capito che la classicissima aveva già il suo vincitore, il quale abituato, da buon ciclocrossista (è campione del mondo anche in questa specialità), a pioggia e fango ha proceduto con indifferenza alle condizioni avverse e, alla fine, tagliato il traguardo è sceso dalla sua bicicletta e l'ha alzata al cielo per celebrare il proprio trionfo. Ma oggi sorride anche il ciclismo italiano, grazie al secondo posto di Luca Mozzato, 26enne veneto portacolori dell'Arkea B&B, che nello sprint per il secondo posto fra i più diretti inseguitori di Van der Poel ha battuto al fotofinish l'australiano Michael Matthews. In precedenza aveva fatto bene Alberto Bettiol, andato in fuga assieme al belga Dylan Teuns, staccati poco più di un minuto da VDP, ma i due erano stati ripresi nei metri finali e nella volata per le piazze d'onore hanno pagato lo sforzo.
"Oggi è il giorno più bello della mia vita in bicicletta". Lo dice Luca Mozzato, 26enne veneto di Arzignano dopo aver conquistato il secondo posto al Giro delle Fiandre dietro all'irraggiungibile Mathieu Van der Poel. "Sono super felice - continua il portacolori dell'Arkea B&B -. Se questa mattina qualcuno mi avesse detto che sarei entrato nella top 20, sarei già stato felice. Per un posto nella top ten avrei firmato subito. Quindi salire sul podio è stato semplicemente pazzesco. Per questo penso che sia il giorno più bello della mia vita in bicicletta". Già vincitore quindici giorni fa della Bredene Coxid Classic, semiclassica belga, Mozzato ha battuto in volata l'australiano Michael Matthews, poi declassato per scorrettezze a beneficio del tedesco Nils Politt, salito sul terzo gradino del podio e "molto contento" del suo secondo podio in una Monument dopo il secondo posto alla Parigi-Roubaix nel 2019. "Oggi ero rimasto molto deluso dal mio quarto posto - dice il tedesco dell'UAE - ma poi ho ricevuto una telefonata sull'autobus che mi diceva che Michael (Matthews ndr) era stato declassato".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it