Ciclismo

Tour: Girmay vince l'ottava tappa, Pogacar sempre in giallo

Secondo successo per l'eritreo dopo quello di Torino

Redazione Ansa

Il corridore eritreo Biniam Girmay ha ottenuto la sua seconda vittoria nell'edizione 2024 del Tour de France vincendo lo sprint dell'ottava tappa a Colombey-les-Deux-Eglises. Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) conserva la maglia gialla e ha ancora 33 secondi di vantaggio sul belga Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) e 1'15" su Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Dopo aver già vinto la terza tappa a Torino lunedì scorso, il corridore dell'Intermarché ha battuto due belgi, Jasper Philipsen e Arnaud De Lie, per consolidare la maglia verde, ed il personale primato: è il primo africano a indossarla. "E' incredibile vincere due volte al Tour - le parole a caldo di Girmay - non so cosa dire, grazie a Dio per tutto. Dedico la mia vittoria ai miei genitori, che mi hanno sempre dato supporto e creduto in me, sono molto orgoglioso".

L'eritreo non nasconde la sua grande soddisfazione di vestire la maglia verde: "Vincere con questa maglia addosso è straordinario, già vestirla è un sogno - ha aggiunto - Sto guadagnando punti, sto vincendo tappe con questa maglia, è tutto perfetto, penso di aver realizzato già tante delle mie fantasie, spero solo di continuare così fino a Nizza". In una tappa corsa in parte sotto la pioggia - senza il danese Mads Pedersen che si è ritirato prima della partenza per i postumi della caduta nella quinta tappa - il gruppo ha dovuto faticare non poco per riprendere il fuggitivo di giornata, Jonas Abrahamsen, scappato al chilometro zero di Semur-en-Auxois.

Accompagnato prima da Stefan Bissegger e Neilson Powless, poi rapidamente da solo, il corridore norvegese della Uno-X, molto in vista dall'inizio del Tour, ha fatto da apripista per 169 chilometri. Ha consolidato la sua maglia di miglior scalatore sulle poche salite in programma, prima di essere ripreso a 15 km dall'arrivo. Le squadre dei velocisti hanno poi messo in orbita i loro finisher sul lungo rettilineo finale, con una ripida salita e una rampa di 150 metri per l'arrivo. Girmay, che eccelle in questo tipo di arrivo, è stato perfettamente guidato dai suoi compagni di squadra dell'Intermarché e ha superato i suoi rivali nel tratto finale per vincere sotto la croce di Lorena. Domani è in programma la nona tappa, Troyes-Troyes di 199 km con 14 tratti di sterrato. Il pronostico per il vincitore della tappa è aperto.
   

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