Ciclismo

Ciclismo: Mondiali su strada, Italia bronzo nella staffetta mista

Ganna e Longo Borghini non bastano, oro all'Australia e argento alla Germania

Redazione Ansa

Una medaglia d'oro persa per soli 85 centesimi di secondo. E' successo oggi al sestetto della Germania che, nella gara della staffetta a squadre miste dei Mondiali di ciclismo a Zurigo è stata battuta dall'Australia per un battito di ciglia. Alle spalle dei primi due team si è piazzato quello dell'Italia, e ciò vuol dire che Filippo Ganna, Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Elisa Longo Borghini, Soraya Paladin e Gaia Realini si sono presi la medaglia di bronzo, con 8"25 di ritardo dagli australiani, che hanno schierato Michael Matthews, Ben O'Connor, Jay Vine, Grace Brown, Brodie Chapman e Ruby Roseman-Gannon.


Per gli azzurri del pedale è la terza medaglia a Zurigo 2024, dopo l'argento e il bronzo di Ganna e Affini nella crono individuale Elite. I due oggi non sono riusciti a fare la differenza a causa di un percorso duro, visto che c'erano da affrontare due salite con lo strappo di Bergstrasse con le sue pendenze fino al 17% (fa parte anche del tracciato del Mondiale individuale di domenica, e qui Tadej Pogacar proverà sicuramente ad andarsene) e quindi non l'ideale per le loro caratteristiche.


Meglio le ragazze, che hanno tenuto il passo di australiane e tedesche ma non sono riuscite a colmare il margine 'scavato' dai maschi, nonostante nel finale Longo Borghini e Realini, rimaste da sole perché Paladin aveva perso contatto, abbiano spinto veramente a tutta. Rimane il valore della prestazione complessiva di tutti e sei, e a dimostrarlo c'è il vantaggio sulla squadra quarta classificata, la Francia tra le favorite della vigilia, che ha chiuso a 23"83 dall'Australia e quindi anche a quasi 16" dagli azzurri.


"Ci siamo giocati questo Mondiale fino alla fine, sono molto contento per come sono andati i ragazzi e soprattutto per la prova delle ragazze - il commento del ct Marco Velo -. Elisa e Gaia si sono dovute fare quasi tutta la gara in due perché Soraya purtroppo si è staccata quasi subito. Longo Borghini ha fatto una super cronometro. Una sorpresa, ma non per me, è stata Realini che ha fatto una grandissima prova. Molti hanno criticato la scelta di convocare Gaia per il Team Raley ma per poco, grazie anche a lei, non siamo arrivati alla medaglia più bella". Secondo Velo, "il mix delle prove di ragazzi e ragazze ha consentito all'Italia di conquistare una nuova medaglia. Sono davvero contento, meglio di così oggi non potevamo fare.


Complimenti a chi ci ha preceduto". Soddisfatta anche Elisa Longo Borghini: "la cronometro a squadre è una disciplina che mi piace molto e spero in futuro di poter vincere, ci andiamo sempre così vicine e non riusciamo a vincere l'iride. Oggi però è stato veramente molto bello". E lascia ben sperare, per quanto riguarda lei e Realini, anche per la prova individuale su strada. Non rimane che attendere.    

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