(ANSA) - ROMA, 28 SET - "Remco Evenepoel ha dimostrato che
non ha bisogno di salite impossibili per fare la differenza.
Sulla carta sia lui che Pogacar sono un gradino superiori a
tutti, però ci sono tantissimi altri corridori, a partire da Van
der Poel che quest'anno è arrivato terzo alla
Liegi-Bastogne-Liegi e secondo me questo percorso assomiglia
molto allaclassica belga.
"Questa è una nazionale nuova, ci sono sei debuttanti - spiega
-. Sappiamo che stiamo passando un momento di grande cambiamento
generazionale e penso che sia stato giusto che corridori molti
giovani facciano esperienza ai Mondiali, anche in prospettiva
futura. Tiberi è molto giovane, ma sta facendo molto bene e non
è più una sorpresa. Parlando in prospettiva, vedendo anche il
Mondiale del prossimo anno in Ruanda, che sarà molto più
impegnativo di questo, lui è sicuramente uno dei corridori
italiani più rappresentativi ed è giusto che faccia esperienza
anche nelle gare di un giorno".
E Giulio Ciccone? "Sarà anche lui un debuttante a un Mondiale,
sembra strano - risponde -. Ha tantissima esperienza, non
possiamo considerarlo tra i più giovani ma anche lui per un
Mondiale come quello del prossimo anno potrà essere utile alla
causa azzurra e quindi è giusto che anche lui cominci a fare
esperienza in queste manifestazioni". "La tattica mi piacerebbe
svelarla, ma fino a quando il gruppo non passerà il chilometro
zero difficilmente potremo capire che tipo di corsa vorranno
interpretare soprattutto il Belgio e la Slovenia", conclude
Bennati. (ANSA).
Mondiali Ciclismo: Bennati, dobbiamo cogliere ogni opportunità
Ct azzurro, 'la tattica? Vedremo che fanno Belgio e Slovenia'