(ANSA) - ROMA, 28 SET - "Sarà una giornata molto dura, lo
sapevo anche prima della ricognizione e adesso ho avuto la
conferma. E' sempre possibile battere uno come Pogacar ma non lo
sarà per me, forse per altri.
"Penso che sia un vantaggio essere stato già campione del
mondo - dice ancora l'olandese -. Questo era in ogni caso un
obiettivo che volevo raggiungere nella mia carriera e che
sicuramente mi da maggiore tranquillità. Remco e Tadej non credo
che si guarderanno molto, ognuno farà la propria gara, ma se
andiamo a vedere quello che hanno fatto quest'anno, allora penso
che entrambi meritino di vincere il Mondiale".
Ma come si svolgerà, secondo Van der Poel, la gara? "Molte
nazionali cercheranno di anticipare - risponde - e proveranno a
isolare sia Evenepoel che Pogacar. Se anticiperò anche io?
Dipende dalle gambe che avrò e da come si organizzerà la gara, e
quanto saranno forti i paesi che controllano. Comunque non vedo
l'ora di correre e di difendere la mia maglia di campione del
mondo".
All'Olimpiade di Parigi non è andata come avrebbe voluto, e
ora Van der Poel(che comunque quest'anno ha vinto Giro delle
Fiandre e Parigi-Roubaix) appare più magro rispetto a com'era ai
Giochi. "Per quanto riguarda il mio peso, dalle Olimpiadi ho
mangiato un po' meno - spiega -. In primavera non guardo quasi
nulla di questo, ovviamente mangio sano, ma poi presto meno
attenzione alle porzioni, ora invece l'ho fatto un po' di più,
ma non so esattamente quanto peso ho perso". (ANSA).
Mondiali Ciclismo: Van der Poel, non so se potrò battere Pogacar
L'iridato sogna il bis ma vede altri favoriti, 'c'è anche Remco'