Ciclismo

Pogacar, il doping? Non voglio correre rischio ammalarmi

'Da stupidi buttare via la vita per dieci 10 anni di carriera'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 OTT - "Il ciclismo è vittima del suo passato, ma sarebbe stupido mettere a rischio la propria salute per 10 anni di carriera". Lo dice Tadej Pogacar, dominatore dell'annata ciclistica, rispondendo a una domanda sui sospetti doping che lo riguardano, alla vigilia del Giro di Lombardia.
    "Ci saranno sempre gelosie e sospetti, non posso farci nulla - ha detto ancora il campione del mondo - Storie di dominio ce ne sono ovunque, negli affari come nello sport. Dura qualche anno, finché non arriva un nuovo talento. Se metti a rischio la tua salute per 10 anni di carriera, è come buttare via la tua vita: non voglio correre il rischio di ammalarmi" (ANSA).
   

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