'The show mas go on'. A pochi giorni dalla morte di Jules Bianchi la Formula 1 torna in pista in Ungheria dopo una pausa forzata di due settimane dovuta alla cancellazione dal calendario per motivi finanziari del Gran Premio di Germania. Un ritorno alle competizioni, in nome dello spettacolo che spesso non c'e' ma per tanti motivi deve continuare, che stride con le lacrime dei piloti, degli amici e dei compagni di squadra nel momento dell'ultimo saluto al talento francese nato nel vivaio della Ferrari. Promessa del Circus che sarà ricordata con un minuto di silenzio quindici minuti prima del via del Gran Premio sul circuito dell'Hungaroring vicino a Budapest. Una gara che riproporrà i temi caldi del Circus, la sfida per il titolo tra i due piloti della Mercedes e la rincorsa a fare sempre meglio della Ferrari, tornata sul podio a Silverstone con Sebastian Vettel: "Questo tracciato presenta molti cambiamenti di pendenza - racconta Sebastian Vettel - ed è molto importante tenere la corretta traiettoria''. Appuntamento importante anche per Kimi Raikkonen chiamato a spazzare via le voci che lo vogliono già lontano da Maranello per la prossima stagione. Il finlandese dovrà fare di tutto per rialzare le sue quotazioni dopo le prove opache nel gli ultimi tempi che hanno fatto schizzare alle stelle le 'azioni' dell'altro finlandese, ora alla Williams, Valtteri Bottas, che radio paddock già da' al volante della Ferrari per il 2016 al posto di 'Iceman'. "L'Ungheria mi piace - ha ammesso Raikkonen in un video messo online dal sito della Ferrari - è vero che molti dicono che questa sia una gara noiosa, ma come abbiamo visto negli ultimi anni non è proprio così, a me piace. Il caldo? Un problema, ma credo sia più uno stress per le gomme che per noi". Dando uno sguardo alla lotta per il titolo Nico Rosberg dovrà rifarsi del ko subito nel Gp d'Inghilterra con Lewis Hamilton a festeggiare la vittoria di fronte alla sua gente. Un successo che per il campione del mondo vale soprattutto un allungo in classifica: Hamilton è a quota 194 punti contro i 177 del tedesco compagno di scuderia e rivale per il titolo. Una sfida che vede il ferrarista Vettel per ora solo spettatore con i suoi 135 punti ma saldissimo al terzo posto. Lotta per il Mondiale passata del tutto in secondo piano nelle parole di Hamilton che oggi ha voluto rivolgere il suo pensiero a Bianchi: ''Porterò Jules con me nelle mie preghiere e nei miei pensieri, non solo in questa gara, ma per il resto dei miei giorni al volante''..
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