F1

Formula 1: Hamilton in pole in Malesia, 5/a Ferrari Vettel LA GRIGLIA DI PARTENZA

Secondo Rosberg completa prima fila Mercedes. 6/o Raikkonen

Redazione Ansa

Pole position con record della pista in 1'32''850. Gioia pura e un pizzico di strafottenza targata Lewis Hamilton che assicura che sarebbe potuto andare anche più veloce nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia. ''Siamo arrivati qui con la miglior macchina che abbiamo mai avuto - aggiunge il campione del mondo della Mercedes nella conferenza Fia trasmessa da Sky - In questo giro la macchina è stata fantastica, ma non sono stato perfetto e potevo andare anche più veloce''. Speranzoso per la gara il leader della classifica piloti Nico Rosberg che si tiene stretto il suo secondo posto: ''puntavo alla pole, ma il giro di Hamilton era molto veloce e sapevo che sarebbe stato difficile batterlo. Il secondo posto è accettabile e sono ancora molto ottimista per domani''. (LA GRIGLIA DI PARTENZA)

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Prima fila Mercedes nel Gran Premio della Malesia. Lewis Hamilton ha conquistato la pole position precedendo il co mpagno-rivale Nico Rosberg. In seconda fila le le due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Quinta la Ferrari di Sebastian Vettel davanti al compagno di scuderia Kimi Raikkonen. Settima posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio della Malesia per la Force India di Sergio Perez che ha preceduto il compagno di scuderia Nico Hulkenberg e la McLaren di Jenson Button. Chiude la top ten la Williams di Felipe Massa.

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Vettel: 'un po'deluso,ma domani possiamo far molto' - ''Eravamo molto vicini, sono discretamente contento del giro, ma bastava un decimo per stare più avanti''. Sebastian Vettel si aspettava di poter far meglio del quinto tempo ma confida nella gara domani nel Gp della Malesia. ''Dal quinto posto possiamo fare molto, dipenderà dal passo e possono succedere tante cose''. Sembri deluso però? ''Si un pochino, perchè pensavamo potessimo lottare di più con le Red Bull''. Amaro il giudizio dell'altro ferrarista Kimi Raikkonen: ''un peccato essere arrivati così dietro''.

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