Prima fila Mercedes, Ferrari lontane con Charles Leclerc settimo e Sebastian Vettel 14/o. Le qualifiche del Gp dell'Emilia Romagna fotografano con crudele obiettività la stagione 2020 e lasciano poco all'immaginazione in vista della gara sul mitico circuito di Imola, venerato dai tifosi e giudicato 'bellissimo' dai piloti che oggi lo hanno testato per la prima volta, ad eccezione del veterano Kimi Raikkonen, unico in gara nel 2006, ultima disputata dalle Formula 1. Il nuovo format inaugurato in questo fine settimana, con libere solo il sabato mattina, non ha per nulla messo in imbarazzo le Frecce Nere, che si adattano subito e con successo a ogni tipo di circuito, mentre non ha giovato alle Rosse, che almeno in qualifica hanno fatto peggio rispetto sia al Nuerburgring sia a Portimao. La gara si prospetta complicata, perchè la pista, a detta di Lewis Hamilton, non è adatta ai sorpassi. Il britannico si aspetta la costituzione di un 'trenino' subito dopo la curva e una gara "noiosa", perciò cercherà di dare tutto al semaforo verde per superare il compagno di squadra. Valtteri Bottas, contrariamente al solito, oggi ha strappato il tempone all'ultimo tentativo, infliggendo un distacco di un decimo sul campione del mondo - "ho fatto un giro da schifo", ha commentato Hamilton a caldo - agguantando la quarta pole stagionale e la 15/a in carriera. La Mercedes, che domani potrebbe laurearsi campione costruttori per la settima volta di fila, è ormai anche in ottima posizione per stabilire l'ennesimo record: conquistare la pole in tutte le gare della stagione. In seconda fila partiranno Max Verstappen (Red Bull) - che in Q2 ha tremato per una candela difettosa - e Pierre Gasly (AlphaTauri), in terza Daniel Ricciardo (Renault) e Alexander Albon (Red Bull), subito davanti a Charles Leclerc (Ferrari) e a Daniil Kvyat. "Siamo tutti molto vicini, c'è poca distanza da Gasly che è quarto - ha affermato il monegasco della Ferrari -. Dobbiamo far funzionare bene le soft nel primo stint, l'obiettivo è quello di fare bene all'inizio, darò tutto". Un compito non facile per Leclerc, che ha ammesso di non aver fatto un gran giro in qualifica, mancando l'occasione di partire un po' più avanti. Vettel ha cercato di vincere il tabù della Q3 che da qualche tempo lo assilla, ma dopo aver danneggiato nella Q1 il fondo della sua Ferrari nella Q2 ha spinto troppo alla Piratella, facendosi annullare il tempo e trovandosi così solo in settima fila. "In gara sarà difficile recuperare partendo così indietro, il nostro passo è buono, ma superare è molto difficile - ha dichiarato il tedesco -. Mi dispiace per il crono cancellato, sapevo di essere a rischio, però ho dato il massimo perché altrimenti non avrei avuto chance". In una Imola senza pubblico a causa della pandemia, tra i team crescono i timori di un nuovo stop. "La situazione sta diventando più difficile - ha detto Toto Wolff, boss della Mercedes -. La F1 non mette nessuno in pericolo finché restiamo nel nostro microcosmo ma il numero di positivi aumenta in fretta in ogni Paese. Ad un certo punto, i leader potrebbero decidere di chiudere i confini, e questo - ha ammesso - complicherebbe i nostri programmi"
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