n'altra gara da dimenticare, ma un team radio da ricordare, l'ultimo in musica con una versione rivisitata di Azzurro targata Celentano e dedicata ai suoi meccanici ai box di Abu Dhabi. Si chiudono così i sei anni di Sebastian Vettel alla Ferrari con tanta malinconia per quello che poteva essere e non è stato e l'abbraccio social dei tifosi a cui è seguito quello della squadra.
Allo Yas Marina Vettel dice addio alla Rossa dopo anni di alti e bassi con la certezza di aver fallito l'obiettivo di riportare il Mondiale a Maranello. Il tedesco, solo quattordicesimo e doppiato dal vincitore Max Verstappen al termine del Gp, ripartirà dalla Racing Point che gli ha riservato un posto per il 2021 togliendolo al messicano Sergio Perez. "Difficile trovare le parole giuste in una frase o due - ha detto l'ormai ex pilota del Cavallino Rampante prima del via della gara di Abu Dhab - E' stata una brutta fine per una storia bellissima. Mi mancheranno tutti i ragazzi, mi sono goduto il sostegno di tutti i tifosi in questi anni. Mi sento diverso rispetto all'inizio, ma se valuto tutto il periodo penso che sia stata un'avventura bellissima". Vettel ha portato a casa tuttavia14 successi, diventando il terzo pilota più vincente della storia del team dopo Michael Schumacher (con 72 trionfi) e Niki Lauda (con 15). Seb disputerà questo fine settimana la sua gara numero 118 con la Ferrari, con la quale ha anche ottenuto 12 pole position, 14 giri più veloci, 55 podi e 1400 punti. "Oggi - le ultime parole di Vettel da pilota della Ferrari al termine del Gp di Abu Dhabi - non parliamo della gara, gli ultimi sei anni sono stati speciali, all'inizio era un sogno alla fine è stato triste, mi spiace per la squadra. Sento un grande affetto per me, mi mancheranno. Adesso sono contento di tornare a casa in famiglia, Facciamo il Natale e spero che il prossimo anno sia meglio per tutti senza questo cazzo di Covid"
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