(ANSA) - ROMA, 14 MAG - 35 anni fa moriva uno dei piloti
italiani più amati nella storia della Formula 1. Esattamente il
15 maggio 1986 il Circus e il mondo dei motori era costretto a
dire addio a Elio De Angelis in un ospedale di Marsiglia, dove
era stato ricoverato in gravissime condizioni il giorno prima in
seguito ad un drammatico incidente in prova sul circuito
francese di Le Castellet. Le modeste prestazioni della
Brabham-BMW BT55, affidata per quel mondiale di Formula 1 a Elio
De Angelis e Riccardo Patrese, obbligarono il progettista Gordon
Murray ad eseguire un collaudo tecnico all'indomani del G.P. di
Monte-Carlo. Il pilota destinato all'ulteriore messa a punto
della rivoluzionaria e discussa monoposto era Patrese, il quale,
su insistente richiesta di De Angelis, alla ricerca com'era
della migliore intesa con la nuova macchina, gli permise di
sostituirlo nei test. La mattina del 14 maggio, a causa della
perdita dell'alettone in piena velocità sul dritto, la Brabham
si avvitò in aria rimbalzando più volte sull'asfalto prima di
abbattersi contro il guardrail e prendere fuoco. Inutili i primi
isolati tentativi degli altri piloti in pista (Jones, Mansell e
Prost) di estrarre De Angelis dalla monoposto in fiamme;
inutili, perché giunsero con colpevole ritardo i soccorsi
dell'organizzazione.
L'allora 28enne pilota romano, più di 100 Gran Premi, terzo nel
mondiale '83, sei stagioni in Lotus con due successi (Austria
'82 e San Marino '85) e tre pole position, era stabilmente
considerato all'epoca tra i campioni del Circus alla stregua di
Lauda, Prost, Mansell, Piquet e Senna. La scomparsa di Elio De
Angelis, avvenuta in circostanze incredibili, mise sotto accusa
la Federazione Internazionale che fu costretta ad introdurre
rigorosi standard regolamentari al fine di rendere più sicure le
corse automobilistiche. Standard di sicurezza che subirono
un'ulteriore 'stretta' dopo la morte di Senna il 1º maggio 1994
a Imola e che hanno reso le attuali monoposto di Formula 1
sempre più sicure come dimostrato anche dal terribile incidente
capitato a Roman Grosjean in Bahrain alla fine del 2020 dal
quale il pilota francese è riuscito a salvarsi miracolosamente.
(ANSA).
F1:35 anni fa moriva Elio De Angelis, tra i piloti più amati
Al 28enne romano fu fatale l'incidente nei test di Le Castellet