Max Verstappen non si smentisce e in Canada conquista la 25/a pole position della sua carriera. In una giornata di prove e qualifiche caratterizzate dalla pioggia l'olandese conferma la sua leadership e anche domani a Montreal partirà per primo nell'ottavo gran premio del mondiale di formula 1. Al suo fianco, a sorpresa, la Haas di Nico Hulkenberg. Seconda fila per Alonso e Hamilton. Deludono le Ferrari dopo che la giornata di ieri e pure la terza sessione di prove libere avevano dato segnali incoraggianti.
Invece in qualifica Charles Leclerc viene eliminato in Q2 (come Sergio Perez), mentre Carlos Sainz non va oltre l'ottavo tempo anche se sulla sua qualifica pesa una investigazione per un possibile impeding. Il clima in casa Ferrari non è sereno e Leclerc ai microfoni di Sky manifesta il suo dissenso per le scelte sulle gomme: "Non era difficile leggere la situazione in Q2, la pista si stava asciugando velocemente, lo dicevo agli ingegneri che dovevamo montare le gomme da asciutto, si vedeva già nel giro di lancio", le parole del monegasco che aggiunge: "Non so perché siamo rimasti sulle gomme intermedie quando la pista era asciutta, mentre poi abbiamo montato le slick quando ha ricominciato a piovere. Purtroppo non è la prima volta che succede con la squadra, e non capisco perché".
La pioggia, caduta in abbondanza durante le terze libere, sembra dare un po' di tregua durante le qualifiche per la pole position. Nel Q1 parte subito con la bandiera rossa per i problemi all'Alfa di Zhou Guanyu, il tempo di liberare il tracciato e a sfrecciare nella prima sessione di qualifiche è il solito Verstappen che brucia anche Alonso, le Mercedes e Leclerc. Solo 11/o Sainz, protagonista anche di un possibile impeding ai danni di Gasly. In Q2 succede di tutto e alcuni piloti provano a sfruttare il miglioramento della pista montando presto le gomme slick per anticipare l'arrivo di un nuovo scroscio di pioggia. Albon è il primo a prendersi il rischio ed infatti stampa il miglior crono assoluto in 1'18″725 davanti a Verstappen e alle McLaren di Norris e Piastri.
Il timing è fondamentale per mettersi al riparo da brutte sorprese e due big come Charles Leclerc (11/o, dopo aver commesso un errore nel giro che a posteriori poteva valere la qualificazione) e Sergio Perez (12/o) vengono beffati dalla pioggia rimanendo clamorosamente esclusi insieme all'Aston Martin di Lance Stroll, alla Haas di Kevin Magnussen e all'Alfa Romeo di Valtteri Bottas.
La pioggia torna protagonista nel Q3: Verstappen è subito il più rapido in 1'25″858 davanti a Hulkenberg, Alonso e alle Mercedes di Hamilton e Russell, con Sainz 8/o. A sette minuti dallo scadere arriva la bandiera rossa per l'incidente di Piastri con la McLaren in uscita da curva 7. Dopo l'interruzione le condizioni sono ormai davvero estreme ed è impossibile migliorare le prestazioni, congelando la classifica e di conseguenza anche la pole position del campione olandese della Red Bull.
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