"Siamo felici che la Formula 1 torni protagonista a Las Vegas a oltre 40 anni di distanza dall'ultima volta. Il nostro sport nell'ultimo lustro è diventato sempre più popolare in America e il fatto che in questa stagione ci troviamo a correre per la terza volta negli Stati Uniti è una conferma di questa nuova epoca d'oro per la Formula 1 oltreoceano".
"Dal punto di vista tecnico - spiega Vasseur - troviamo un circuito completamente nuovo e con temperature che si attendono molto basse, diverse da quelle di qualunque altra tappa del calendario. Per questo aver fatto bene i compiti a casa prima del Gran Premio - nei meeting così come al simulatore - sarà fondamentale per massimizzare il potenziale di piloti e vettura.
La simulazione aiuta infatti a preparare al meglio la gestione delle tante incognite e quando è efficace permette di acquisire un vantaggio competitivo perché lascia i piloti liberi di prendere confidenza con la pista.
Da sempre - aggiunge Vasseur - Charles è molto competitivo su questo tipo di tracciati, dove è necessario sfiorare i muretti, e Carlos ha dimostrato a Singapore di non essere da meno. Siamo fiduciosi che avremo delle carte da giocarci, lo dobbiamo fare supportando i nostri piloti e mettendoli in condizione di lottare per i risultati che sappiamo essere alla nostra portata".
F1, Vasseur: 'Livrea speciale Ferrari per il ritorno a Las Vegas'
'Siamo fiduciosi che qui avremo delle carte da giocarci'