F1

Gp del Canada: maltempo condiziona le libere, la Ferrari non delude

Sainz e Leclerc dietro Norris, Hamilton critica novità Fia

Redazione Ansa

E' la pioggia la grande protagonista a Montreal nella prima giornata di prove libere del gran premio del Canada. La sessione, iniziata con oltre venti minuti di ritardo per mettere in sicurezza la pista dove si erano formate grandi pozzanghere dopo un forte temporale un'ora prima, è stata anche neutralizzata per alcuni minuti da una bandiera rossa. Zhou Guanyu (Sauber) ha avuto un incidente, fortunatamente non grave: dopo essere scivolata sulla pista bagnata, la monoposto verde del pilota cinese ha urtato un muretto e si è fermata poco più avanti. Diversi piloti hanno sbandato o sono usciti di pista senza riportare gravi lesioni, tra cui il tre volte campione del mondo Max Verstappen, lo spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin) e il finlandese Valtteri Bottas (Sauber), che ha fatto una bella scivolata sull'erba accanto al circuito Gilles-Villeneuve. In queste condizioni complicate, è stato Norris a far segnare il miglior tempo della sessione in extremis, davanti alle Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz e del monegasco Charles Leclerc.

 

Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton (Mercedes), il primo a uscire quando la pista era ancora bagnata, ha conquistato il quarto posto, davanti a Verstappen e Oscar Piastri (McLaren). La top 10 è stata completata dal francese Pierre Gasly (Alpine), da Bottas, dal messicano Sergio Pérez (Red Bull) e dal britannico George Russell. Jack Doohan, pilota di riserva Alpine, non ha potuto sfruttare la sessione di prove con la vettura di Esteban Ocon. Intanto le nuove regole della Fia sulla Formula 1 edizione 2026 non vanno giù a Hamilton che dal prossimo anno correrà con la Ferrari. Parlando dei dettagli della vettura 2026 ha detto che "ci si sta muovendo, ma non si sta andando nella giusta direzione, è ancora troppo pesante. Ho appena visto quello che avete visto tutti. Ho parlato con alcuni piloti che l'hanno guidata al simulatore. Io non l'ho fatto, ma mi hanno detto che è piuttosto lenta, quindi vedremo se è effettivamente la direzione giusta o meno". Il britannico ha anche trovato alcuni aspetti degni di essere elogiati. "Ma credo che in termini di sostenibilità, in particolare per quanto riguarda la power unit, sia un passo davvero coraggioso e credo che stia andando nella giusta direzione. Dobbiamo solo assicurarci che le auto siano efficienti e veloci e che le gare siano migliorate".


   

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