F1

F1: Norris in pole a Monza, è prima fila tutta McLaren

Terzo tempo per la Mercedes di Russel, quarta la Ferrari di Leclerc e quinto Sainz

Redazione Ansa

   Uno-due McLaren in qualifica a Monza. Lando Norris sfreccia davanti a tutti, si prende di forza la pole position e mette il fiato sul collo di Max Verstappen, solo settimo in griglia, in chiave Mondiale. Al suo fianco partirà l'altra vettura arancione di Oscar Piastri che avrà l'onore e l'onere del ruolo di fido scudiero per proteggere l'inglese verso la prima variante, la doppia curva - appena allargata - che preannuncia la consueta bagarre e da cui potrebbe dipendere una bella fetta della corsa all'iride. Già, perché i settanta punti di vantaggio dell'olandese - con 225 ancora a disposizione - sono un bottino cospicuo ma non affatto rassicurante vista la situazione attuale. La McLaren vola, la Red Bull invece arranca in lontananza dietro un gruppone dai distacchi sottili (i primi sei racchiusi in meno di due decimi), scalzata sia dalle due Mercedes che dalle due Ferrari - Leclerc quarto, Sainz quinto -. La Rossa è piuttosto delusa, si aspettava qualcosa di meglio dopo le buone prove del venerdì, ma spera, con qualche grado in più sulla pista, di conquistare almeno il podio davanti ai propri tifosi. Vasseur è laconico ma fiducioso: "Sono mancati due centesimi per la prima fila, la settimana scorsa eravamo molto più lontani". Sainz è rammaricato: "Eravamo in lotta, la pista poi si è raffreddata e ci è costata quel decimo dalla pole".

   Più scuro in volto Leclerc, limitato dal sottosterzo nelle curve lente: "E' frustrante non aver risolto i problemi ma domani i tifosi ci spingeranno". Le Ferrari partiranno piuttosto scariche con l'ala: avranno quindi grande velocità di punta e possibilità di sorpasso, ma potrebbero subire un maggiore degrado degli pneumatici, lasciando aperta l'ipotesi delle due soste ai box. L'attenzione, però, è tutta per la doppia classifica, piloti e costruttori. La McLaren - 30 punti dietro - sogna già il sorpasso su Red Bull e Norris punta apertamente ad accorciare le distanze da Verstappen. I loro volti segnano uno stato d'animo di natura opposta. Norris sprizza gioia ed entusiasmo: "E' assolutamente fantastico. Una prima fila tutta McLaren è una bella sorpresa ma non mi aspetto una gara semplice domani. Ci sono tante incognite per il degrado, il caldo, il nuovo asfalto. E la prima variante qui è sempre una grande sfida". Verstappen invece non si spiega questo calo recente, cinque gare senza pole (non accadeva dal 2021) e a secco di vittorie da Barcellona (23 giugno): "Non mi aspetto niente di diverso in gara. Abbiamo sempre gli stessi problemi e nel Q3 il divario è diventato enorme". Sette decimi sono tanti ma quello che preoccupa di più il campione del Mondo è l'essere riuscito a scalzare Perez in extremis, solo grazie alla scia concessa dal compagno di squadra che ha poi abortito l'ultimi giro. Segnale che la Red Bull non è più l'astronave di inizio stagione ma anche di un feeling perso tra pilota e vettura. Norris incalza e spaventa.

 



   

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