F1

F1: Norris vince la gara Sprint in Brasile. Pioggia a Interlagos, qualifiche rinviate

Verstappen penalizzato perde il terzo posto, scavalcato da Leclerc

Redazione Ansa

La pioggia caduta abbondante ed inattesa su San Paolo ha scombussolato i programmi del GP del Brasile, impedendo lo svolgersi delle qualifiche per la gara. Le monoposto sarebbero dovute entrare in pista alle 15:00 locali (le 19:00 italiane), ma un acquazzone arrivato prima di quanto preventivato dal meteo ha lasciato tutti nei box, con il naso all'insù.

Finché, dopo una lunga attesa, la direzione gara si è arresa all'evidenza di un asfalto nuovo di Interlagos con scarse capacità drenanti, preferendo rinviare le qualifiche. Con numerose ed ampie pozzanghere sul circuito, solcato da rivoli d'acqua, il rischio di aquaplaning era concreto e troppo alto da accttare. Anche perché, nel frattempo, la luce andava scemando con l'avvicinarsi del tramonto e la visibilità si riduceva rapidamente. La FIA ha reso noto che "una decisione sull'orario di inizio delle qualifiche di domani mattina sarà presa il prima possibile".

Nella sprint è arrivata la doppietta McLaren, con la vittoria di Lando Norris ed il secondo posto di Oscar Piastri. Sul podio era salito anche Max Verstappen, che però é stato penalizzato di 5" per violazione del regime di virtual safety car ed ha ceduto il posto a Charles Leclerc. Il leader del mondiale piloti ha così perso tre punti sull'inseguitore britannico. Alla vigilia del GP brasiliano il suo vantaggio é sceso a 44 lunghezze e domani ce ne sono in palio 26. Per ottenere la sua prima vittoria in una sprint, Norris ha però dovuto contare sulla collaborazione di Piastri: a lungo in testa alla corsa dopo essere partito dalla pole, l'australiano gli ha ceduto la posizione a due giri dal traguardo, ubbidendo al messaggio arrivatogli dal box.

"Ne abbiamo parlato prima della gara (...), questo era il piano fin dal principio", ha assicurato Piastri. Norris ha ringraziato, ma si é detto "non orgoglioso" di questa decisione perché Piastri "meritava" la vittoria. "Ma facciamo quello che dobbiamo fare (...). Penso che siamo stati chiaramente più veloci dei ragazzi dietro", ha anche detto al termine di questa gara di 24 giri. Verstappen, come detto poi retrocesso, aveva accettato di buon grado il terzo posto, dopo uno sprint "abbastanza complicata", nonostante "il ritmo fosse buono". Il pilota della Red Bull ha però pagato l'infrazione commessa in regime di virtual safety car, al termine della gara, dopo un problema meccanico sulla Haas di Nico Hulkenberg.

Leclerc, a lungo terzo nella sprint davanti a Verstappen e superato nel finale dall'olandese, è così salito sul podio, anche se solo virtualmente. Il suo compagno di squadra Carlos Sainz, vincitore in Messico, è arrivato quinto. Sesto é giunto George Russell (Mercedes), davanti a Pierre Gasly (Alpine). Sergio Pérez (Red Bull) ha completato la Top 8. Domani, pioggia permettendo, le qualifiche del GP in un orario ancora da stabilire. Verstappen partirà, nella migliore delle ipotesi, sesto, a causa della penalità di cinque posizioni per aver sostituito il motore termico della sua Rd Bull oltre le quote consentite. Sanzione che non si applicava nella gara sprint.
   

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