Conquistare il Mondiale Costruttori a ormai sedici anni dall'ultima volta, il 2008, stagione in cui la Ferrari era guidata da Stefano Domenicali, attuale presidente della Formula 1.
Obiettivo per il quale la Rossa dovrà rimontare 24 punti sulla McLaren dal Qatar ad Abu Dhabi e per cui farà di tutto come ammesso da Charles Leclerc nella conferenza stampa a Losail in vista di gara sprint e Gran Premio vero e proprio.
"Dobbiamo fare tutto il possibile per il Costruttori, mentre quello che è accaduto a Las Vegas è stato discusso, tutto chiarito con Carlos - assicura il pilota monegasco del Cavallino rampante - A volte le cose non vanno come vorremmo ma è importante parlarne e solo lavorando di squadra potremo raggiungere l'obiettivo. Ogni questione è stata chiarita".
Dopo che il titolo iridato piloti è stato aritmeticamente assegnato a Max Verstappen nell'ultima gara di Las Vegas, il Circus della F1 è ora concentrato sulla battaglia per il titolo Costruttori. A due GP dal termine della stagione sono in lizza ancora tre team: McLaren, Ferrari e Red Bull.
I campioni in carica però sono coinvolti solo aritmeticamente e potrebbero dover alzare bandiera bianca prima dell'ultimo Gran Premio di Abu Dhabi.
Diversa è la situazione di McLaren e Ferrari, separate da 24 lunghezze con ancora un massimo di 103 punti da assegnare. Sulla pista di Lusail infatti sarà di scena anche l'ultima gara Sprint della stagione.
McLaren potrebbe chiudere i giochi già questo weekend. Ferrari però - almeno a livello teorico - ha ancora il destino nelle proprie mani.
"Realisticamente - spiega Leclerc - sarà un weekend difficile per noi, ma c'è anche la Sprint e, se metteremo tutto assieme, potrà fare la differenza. Anche se sulla carta non sembra il nostro circuito favorito. Abbiamo imparato a minimizzare i danni nei weekend non favorevoli - ha aggiunto il ferrarista - Prima questo lo soffrivamo e ora siamo più solidi. Ma ciò non vuol dire che ci deve bastare. D'latra parte la direzione è giusta si stata presa". Poi Leclerc torna sulla difficile coabitazione di quest'anno con il compagno di squadra spagnolo dopo l'episodio di Las Vegas con il monegasco che via radio con il suo ingegnere ha accusato il compagno di squadra di essere stato irrispettoso e di aver ignorato gli ordini del team.
"Con Sainz ho un ottimo rapporto, a volte andiamo oltre ma ci comprendiamo bene e non ho dubbi. A volte ci sono cose che servono per resettare tutto. È a benefico di entrambi l'opportunità di vincere il Costruttori e abbiamo bisogno l'uno dell'altra. Lavorando di squadra forse possiamo vincere". Infine il pilota monegasco della Rossa parla della possibilità di chiudere il Mondiale piloti al secondo posto scavalcando Lando Norris da cui lo separano 21 punti:
"Il secondo è il primo dei perdenti, ma in una stagione non semplice come questa sarebbe un bel bonus e sarebbe positivo chiudere in quella posizione di classifica". Dal presente al futuro della F1 targato Stefano Domenicali, presidente e Ceo di Formula 1: "sono contento perché Kimi Antonelli è un pilota giovane italiano e sarà protagonista, ne sono convinto. Bisogna lasciargli il tempo di crescere e porterà l'entusiasmo che il prossimo anno vedrà anche la Ferrari con Hamilton e con Charles in un contesto dove saranno competitivi. Quindi gli elementi per avere un futuro roseo nel nostro paese e in tutto il mondo sono tutti presenti".