(ANSA) - ROMA, 02 DIC - C'é George Russell nel mirino di Max
Verstappen dopo l'episodio che sabato, al termine delle
qualifiche in Qatar, ha causato una indagine sul campione del
mondo di F1, accusato di aver ostacolato l'avversario
rallentandolo prima degli ultimi tentativi in Q3. Indagine
costatagli la pole, passata a Russell.
"Ho perso ogni rispetto per lui" ha detto l'olandese -
secondo quanto riporta il sito della F1 -, molto infastidito dal
comportamento del pilota Mercedes nella sala dove i due erano
stati convocati dai commissari sportivi. Russell ha dovuto
frenare quando ha incontrato Verstappen che procedeva lentamente
alla curva 12, a sua volta preparando il proprio giro veloce,
mentre il pilota della Red Bull stava a sua volta preparando il
proprio giro da pole.
"Non potevo credere di aver preso quella penalità - ha detto
dopo la vittoria di ieri in Qatar - Ma ho anche pensato: sì, non
mi sorprendo più del mondo in cui vivo". "Penso sia la prima
volta che qualcuno viene penalizzato nel giro di lancio - ha
aggiunto - mentre in realtà ho solo cercato di essere gentile,
di fare attenzione. Non volevo fregare nessuno".
"Questo è quello che ho cercato di spiegare, ma mi sentivo
come se stessi parlando con un muro di mattoni - ha raccontato
Verstappen - Sono stato in quella sala riunioni molte volte
nella mia vita e nella mia carriera con persone con cui ho
corso. E non ho mai visto qualcuno che cercasse di fregare
qualcuno in modo così pesante. Ho perso tutto il rispetto per
lui" ha concluso, riferito al britannico della Mercedes. (ANSA).
Verstappen contro Russell, "ho perso ogni rispetto per lui"
Qatar: Max duro dopo la penalità per l'incidente in qualifica