"Non credo che finirà in bellezza. Finirà. Ciò che conta è dare il massimo".
Dopo 12 stagioni, Lewis Hamilton non si fa illusioni di poter salutare la Mercedes con un successo, ad Abu Dhabi, prima di passare alla Ferrari nel 2025.
L'ultimo GP dell'anno chiuderà un binomio che ha portato alla scuderia anglo-tedesca otto campionati costruttori consecutivi, sette titoli piloti (sei dei quali grazie ad Hamilton) e 120 Gran Premi. Nel frattempo il campione inglese è diventato il pilota di maggior successo di sempre in F1, vincendo sei dei suoi sette mondiali, 84 delle sue 105 vittorie in gara e conquistando 78 delle sue 104 pole.
Ma il 2024 per Hamilton é stato frustrante, e lo è diventata ancora di più man mano che si avvicinava alla conclusione, con la crescita del compagno di scuderia George Russell. Le vittorie a Silverstone e Spa, le prime in due anni e mezzo, non sono bastate a risollevargli il morale.
"Quando ha preso la decisione di andarsene, sapevamo che sarebbe stato un anno difficile. È normale - ha detto il team manager Mercedes Toto Wolff - Ma niente gli porterà via 12 anni incredibili. Quelli rimarranno nella memoria, piuttosto che una stagione o delle gare che sono state particolarmente brutte".