La pioggia ha fermato i piloti della MotoGP nel secondo turno di prove libere del Gp d'Italia. Nella classifica finale compaiono solo quattro nomi, quelli di Nicky Hayden, Alvaro Bautista, Hiroshi Aoyama (su Honda) e Michele Pirro (Ducati). Il migliore è stato il pilota della Ducati che ha fatto segnare 2.05.435, tempo altissimo in confronto al 1.48.004 fatto da Marquez nel primo turno di libere della mattina. La scelta di non uscire dai box da parte della gran parte dei piloti della classe regina, Valentino Rossi compreso, è stata una prudenza in vista della gara. "E' stato un peccato non aver potuto provare questo pomeriggio - ha detto Rossi - perché stiamo cercando il miglior set up per la nostra moto e potevamo sfruttare questo turno per andare avanti nel lavoro. Almeno questa mattina sono stato piuttosto veloce, quindi va già bene così".
Simoncelli nella Hall of Fame MotoGp
Marco Simoncelli, lo sfortunato pilota deceduto durante il Gran Premio della Malesia il 23 ottobre 2011, da oggi ha un posto d'onore nella Hall of Fame della MotoGP. Alla cerimonia che si è svolta all'autodromo del Mugello dove è in svolgimento il GP d'Italia, erano presenti i genitori del 'Sic' Paolo e Rossella, la fidanzata Kate, il direttore generale della Dorna, Carmelo Ezpeleta, e il presidente della Federazione internazionale, Vito Ippolito. ''Oggi per me è un giorno di gioia - ha spiegato Ezpeleta - perché stiamo celebrando la leggenda di Marco Simoncelli per quello che ha rappresentato nel mondo delle due ruote. La sua personalità e le sue prestazioni in pista hanno cambiato il motociclismo''. Anche Paolo, padre di Marco, nonostante la forte commozione, ha voluto ringraziare il circo del motomondiale per il riconoscimento: ''E' dura parlare - ha esordito - Mi fa piacere perché so che Marco sarebbe diventato una leggenda anche se avesse continuato a correre, perché stava diventando una grande persona. Il fatto poi che con il 58 non possa più correre nessuno in MotoGP credo che sia una cosa importante per lui perché amava questo numero che da ora in poi lo rappresenterà per sempre in tutto il mondo''. Intanto Valentino Rossi ha esordito nelle prove libere di questa mattina con una tuta che riportava la scritta 'This for Sic'. La tuta verrà successivamente messa all'asta e il ricavato andrà alla Fondazione Simoncelli. ''Non l'ho ancora vista, ma mi fa piacere perché Vale è un amico ed è un altro modo per provare a stare un po' meglio'', ha commentato papà Paolo.
Marquez e Rossi i piu' veloci in prime libere
Il primo turno di prove libere del Gp d'Italia, sul circuito del Mugello, vede nella MotoGp, ha acceso subito il confronto ravvicinato fra Marc Marquez e Valentino Rossi. Il migliore nella prima sessione di prove è stato lo spagnolo della Honda, che ha fatto segnare il tempo 1'48"004; Valentino Rossi e secondo, staccato di 0,382s.
Bene le Ducati al Mugello. Il primo in sella a una delle moto italiane è Andrea Iannone, terzo con il tempo 1'48"483, seguito da Andrea Dovizioso, a 0,514s da Marquez. Le Ducati sono state anche le moto più veloci nella sessione, con Andrea Iannone capace di toccare i 347 km/h, sul lungo rettilineo del circuito toscano, mentre i compagni di marca Andrea Dovizioso, Michele Pirro e Cal Crutchlow sono alle sue spalle. A parte la Yamaha di Rossi che è alle spalle di Marquez, l'altra M1, quella di Lorenzo, è in quinta posizione, davanti alla Ftr-Yamaha di Aleix Espargarò. Da segnalare la caduta di due piloti: gli spagnoli Pol Espargarò (Yamaha) e Alvaro Bautista (Honda), entrambi non hanno riportato conseguenze. Non prende parte alla gara italiana, invece, Danilo Petrucci (Art) che non è stato riconosciuto idoneo dalla commissione medica del circuito, dopo l'infortunio al polso sinistro rimediato nel warm-up del Gp di Spagna
Rabat e Rins più veloci nelle Moto 2 e 3
Lo spagnolo Tito Rabat ha fatto segnare il miglior tempo in 1'52"860, nelle prime prove libere nella classe Moto 2 del Gp d'Italia al Mugello. Il pilota della Kalex, attualmente in testa nella classifica generale, si è messo alle spalle il compagno di marca il tedesco Sandro Cortese di soli 6 millesimi e lo svizzero Thomas Luthi (Suter) di 2 decimi e mezzo. Quinto e 6/o sono giunti nell'ordine il sanmarinese Alex De Angelis (Suter) e il romagnolo Mattia Pasini (Forward Klx), entrambi staccati da Rabat di oltre mezzo secondo. Nella classe Moto 3, il più veloce è stato Alex Rins (Honda). Con il tempo di 1'58"757 il pilota spagnolo ha battuto di 238 millesimi il leader del campionato, l'australiano Jack Miller (Ktm) e di quasi 3 decimi il connazionale Alex Marquez (Honda). Il romagnolo Niccolò Antonelli (Ktm), migliore degli italiani e staccato di 8 decimi e mezzo dalla vetta, ha ottenuto il 7/o crono. Romano Fenati ha fatto segnare il 10/o tempo, ma il marchigiano, a oltre un secondo da Rins, a differenza da tutti i suoi avversari ha girato con gomme usate.
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