La tensione per la corsa al titolo è alle stelle sulla pista di Sepang, dove le qualifiche della penultima gara stagionale della MotoGp si sono tradotte in una quasi Caporetto per i tre rivali Francesco Bagnaia, Fabio Quartararo e Aleix Espargaro, tra cadute ed errori. Lontanissimo dal "tempo stratosferico" fatto segnare da Jorge Martin con la Ducati Pramac, ma anche dalla prima fila occupata anche da un ottimo Enea Bastianini (Ducati Gresini) e da un Marc Marquez che non ti aspetti, alla fine dei conti e nonostante tutto quello che sta meglio è proprio l'italiano leader del Mondiale, che partirà nono, dalla terza fila - mentre in quarta ci saranno Espargaro, decimo, e Quartararo (12/o) - con la speranza di chiudere domani l'assalto al titolo mondiale.
Se le posizioni in griglia nel bel mezzo del gruppo valgono relativamente, a fare la differenza è quanto si è visto in queste due prime giornate convulse del fine settimana malese. Bagnaia, che ha dovuto superare la tagliola della Q1, insieme con Marc Marquez, dopo la non brillante prova nelle libere di ieri, è parso in grado di dire la sua per la pole position, ma una caduta nella ghiaia nell'ultimo tentativo con la gomma buona l'ha stoppato, lasciandolo in trepida attesa. per sua fortuna, Espargaro ha abortito il giro buono con un lungo, mentre Quartararo, sofferente ad una mano per una scivolata nelle quarte libere, ha pagato caro un errore nel finale e per pochi secondi si è visto negare il lap estremo dalla bandiera a scacchi.
Forte dei 14 punti di vantaggio sul francese della Yamaha - e deve aggiungerne altri 11 per diventare campione - il pilota della Ducati potrà evitare di gettarsi alla carica su una pista che a quanto pare non gli dà troppa confidenza. A tentare il tutto per tutto sarà invece Bastianini, teoricamente a ancora in corsa per il titolo, che cercherà di avere la meglio su Martin, apparso oggi ingiocabile, tanto da chiudere il suo miglior giro con almeno mezzo secondo di vantaggio. "Sarà una bella battaglia domani con Jorge e non sarà facile provare a vincere - ha detto l'italiano -. La matematica non ci condanna, ma voglio pensare solo alla gara".
Marquez ha fatto faville nella Q2, e anche lui è rimasto sorpreso dal terzo tempo, ma per arrivarci ha dovuto fare un po' il furbo nella Q1, stando in scia a Bagnaia. "Di solito lo facevano a me - ha detto lo spagnolo - e se avessi il motore della Ducati eviterei. Sono al limite del regolamento, lo so, ma non lo disturbo". In seconda fila ci sono i portacolori del team VR46, Marco Bezzecchi e Luca Marini, quarto e sesto. "Domani sarà una gara difficile da gestire, speriamo nel meteo ma le previsioni sembrano un po' birichine", ha commentato il primo, che avrà al suo fianco la Suzuki di Alex Rins, vincitore a Phillip Island e molto desideroso di ripetersi.
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