Moto

MotoGp: Bagnaia su Ducati è campione del mondo

A Valencia l'italiano trionfa 13 anni dopo Valentino Rossi. 'Con Ducati abbiamo fatto qualcosa di grande'

Redazione Ansa

Francesco 'Pecco' Bagnaia, su Ducati, è campione del mondo della MotoGp. La certezza del titolo è arrivata a Valencia nell'ultimo Gp, nel quale il pilota italiano si è piazzato al nono posto, mentre il francese Fabio Quartararo non è andato oltre il quarto Bagnaia riporta il mondiale in Italia 13 anni dopo l'ultimo trionfo di Valentino Rossi (2009); la Ducati non vinceva nella Classe regina dal 2007, quando s'impose con l'australiano Casey Stoner.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha invitato il pilota Francesco Bagnaia e il team Ducati al Quirinale per festeggiare il titolo mondiale della MotoGp. L'incontro, al quale parteciperanno anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente della Federazione motociclistica italiana, Giovanni Copioli, è in programma il prossimo 16 novembre alle ore 12.


 Francesco 'Pecco' Bagnaia ha trionfato in sella a una moto italiana, la Ducati, che ha sede nel quartiere di Borgo Panigale, a Bologna. Era dal 1972 che non si verificava una doppietta italiana iridata nella Classe regina del motociclismo. L'ultimo a trionfare in sella a una moto italiana fu il grande Giacomo Agostini, con la MV Agusta: allora la Classe era la 500 cc.

 Giro d'onore sulla pista di Valencia Il neoridato ha sventolato una bandiera con il tricolore italiano da una parte e un gigantesco numero 1 dall'altra.

"E' stata la gara più dura della mia vita - ga detto Bagnaia dopo la vittoria -  volevo arrivare fra i primi cinque oggi, poi ho cominciato a soffrire tantissimo durante la gara. Sono felicissimo, è stata una bellissima giornata. Lo ripeto: sono molto felice".  "Una pagina di storia? Al momento non ci penso. Ma so che con la Ducati abbiamo compiuto qualcosa di veramente grande, di cui andare orgogliosi". Cosi' Francesco Bagnaia, terzo italiano campione del mondo in sella a una moto italiana, e primo dopo Giacomo Agostini nel '72, commenta a Sky la sua impresa. "Ora non realizzo, ma con calma, nei prossimi giorni, pensero' anche alla pagina di storia..."

Intanto esplode la festa a Borgo Panigale, il quartiere della periferia di Bologna dove ha la sua sede storica la Ducati: qui il titolo di campione del mondo della classe regina del motociclismo mancava dal 2007, quando Stoner fu il primo a conquistare un mondiale piloti per la casa motociclistica bolognese. Stavolta è festa doppia perché il titolo arriva grazie a un pilota italiano. Oltre un migliaio di tifosi hanno assistito alla gara decisiva del Motogp davanti al maxischermo allestito alla sede dell'azienda per sostenere tutti insieme Bagnaia e la Ducati: un fiume di magliette e cappellini rossi composto dai dipendenti, dagli invitati e dai tanti 'ducatisti' dei club di varie parti d'Italia che hanno voluto celebrare il successo (ampiamente pronosticabile alla vigilia visto il distacco in classifica) proprio là dove nascono i motori dal suono inconfondibile.


La presidente del Consiglio Giorgia Meloni celebra la vittoria di Bagnaia. "Orgoglio tricolore", scrive su Twitter.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it