(ANSA) - SCARPERIA (FIRENZE), 31 MAG - "Siamo contenti e
speriamo che il Mugello non chiuda mai il suo rapporto con la
Motogp perché ha una storia alle sue spalle che va preservata e
conservata". A parlare del futuro del gran premio d'Italia, che
proprio in questo weekend fa tappa all'autodromo del Mugello, è
stato il presidente della Federmoto Giovanni Copioli, presente
sul circuito toscano per seguire le sessioni di prove del
motomondiale. Il contratto fra la pista di proprietà della
Ferrari e la Dorna, la società detentrice dei diritti della
Motogp, scade nel 2026: ''E' chiaro che in questo mercato
attuale c'è sempre da guardarsi un po' attorno e alle spalle -
ha proseguito - e tutti dovremo cercare di impegnarci per
mantenere vivo l'interesse del pubblico, però mi è stato detto
che quest'anno la prevendita è cresciuta del 25% rispetto al
2023 e questo significa che vedremo tanti spettatori qui al
Mugello. Noi come federazione ci impegniamo a esaltare questa
pista portando il Civ e la Coppa Italia. E' vero che siamo tutti
schiavi del vil denaro però è anche vero che una volta che in
questo anfiteatro bellissimo arriva il pubblico in maniera
consistente, il Mugello non potrà morire mai. Quindi lunga vita
al Mugello''. Copioli ha poi fatto un grande in bocca al lupo ai
piloti italiani e alle moto italiane impegnate in questa
competizione: ''I nostri colori sono protagonisti e questo ci
riempie di gioia, stiamo anche lavorando per preparare un
inevitabile cambio generazionale partendo dalla base, allevando
i giovani con il progetto 'Talenti azzurri'''. (ANSA).
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