(ANSA) - ROMA, 15 AGO - "Chi vorrei che vincesse se non fossi
io a conquistare il titolo? Pecco, perché sarà il mio prossimo
compagno e sarebbe bello avere il campione del mondo come
compagno". Marc Marquez strizza un occhio al suo compagno di
scuderia per la prossima stagione con la Ducati ufficiale.
"Fare il compagno di Bagnaia sarà un'esperienza nuova: in
Honda ero il riferimento nel box. Ma adesso in Ducati è lui il
punto di riferimento, ha il n.1 sulla carena e dovrò imparare
tanto da lui, come lavora e come guida. Spero che potremo
aiutarci a vicenda, perché entrambi saremo competitivi", afferma
lo spagnolo ora al team Gresini Racing Ducati.
Quanto al Gp d'Austria il catalano è prudente: "Ho perso tre
volte all'ultimo giro qui, è un circuito che mi piace e ora
guido la miglior moto per il Red Bull Ring. Ma questi tre
guidano la stessa moto e sono più veloci. Devo continuare a
spingere e imparare, vedremo se riusciremo a ridurre il
distacco".
"Chi sceglierei come avversario all'ultimo giro da battere?
Sicuramente non Enea, il più forte nel finale. Ma non voglio
dire un nome, anche perché non credo che arriverò a lottare
all'ultimo giro", conclude Marquez
"Sarebbe bello mantenere questo livello di prestazione. Ho
vinto la Sprint a Silverstone, anche se non sono sempre tra i
migliori nella gara corta. Ducati è competitiva qui, ma ci sono
anche altre case come KTM. Io sono pronto e ho fiducia di poter
ottenere un altro ottimo risultato", fa eco Enea Bastianini, ora
seconda guida della Ducati ufficiale.
"Non so se all'inizio del campionato fossi già fuori dalla
lotta per la sella in Ducati ufficiale, ma io ho lottato. Era
importante trovare sempre più costanza e velocità, ora spingo di
più ma è tardi. E' andata così, l'anno prossimo sarò in KTM",
conclude l'italiano. (ANSA).
MotoGp: Marquez, "Se non vinco io il mondiale, tifo per Bagnaia"
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